Il Campanile di Pompei riapre alle visite turistiche
POMPEI. La direzione della Chiesa di Pompei ha fatto sapere di aver autorizzato l’apertura del Campanile del Santuario alle visite turistiche.
Il monumento istitutivo della Pompei moderna svetta al centro della sua piazza centrale con la sua torre campanaria dedicata al Sacro Cuore di Gesù. Resterà aperto alle visite da novembre a marzo, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 17; da aprile ad ottobre, dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.
Sul belvedere, sito sul piano più alto, si ammira il panorama della Valle di Pompei e la vista panoramica degli Scavi archeologici e del loro comprensorio originario (l’antico Ager extra moenia), ora formato dai Comuni vesuviani e dell’agro nocerino-sarnese e il Golfo di Napoli. Nelle belle giornate lo sguardo lambisce le “Perle del Golfo”, vale a dire le isole di Capri, Ischia e Procida.
Il campanile, opera dell’architetto e Servo di Dio Aristide Leonori, fu costruito tra il 1912 e il 1925. Richiama il modello tradizionale delle torri campanarie ed è dedicato al Sacro Cuore di Gesù. Nel quarto ordine espone in una nicchia una statua in marmo di Carrara del Sacro Cuore, alta 6 metri.
Il Lenori fu anche direttore dei lavori e disegnatore delle campane, dei portali e degli angeli. Realizzò l’esterno in granito grigio con elementi di marmo bianco in stile corinzio, composito di cinque ordini architettonici rastremati dal basso verso l’alto e corredato da colonne lucidate a specchio.
Il monumento è coronato da una cupola sormontata da una croce gemmata in rame e bronzo. Nel campanile di 80 metri d’altezza, trovano posto 8 campane. Al suo interno un’armatura metallica a castello sostiene una scala di ferro di 360 scalini su 36 rampe. Dalla porticina posteriore ai piedi del campanile si sale al belvedere con l’ascensore.