Napoli, con la Cremonese è un poker che vale la testa della classifica (1-4)

CREMONA. Il Napoli sa vincere anche soffrendo. Lo ha dimostrato la partita di stasera a Cremona, che a differenza di quanto faccia presupporre il punteggio finale, è stata resa ostica dai padroni di casa, ben organizzati in campo e pronti a sfruttare stanchezza e spazi lasciati dagli azzurri.

Ma un Napoli cinico è riuscito a scardinare la retroguardia grigiorossa grazie soprattutto alle qualità dei singoli e nel finale di gara è riuscito a dilagare, legittimando così la supremazia in campo e in campionato.

Da stasera, infatti, gli azzurri sono primi in classifica in solitaria. Un primato che fa il paio con quello in Champions League, a coronamento di un inizio di stagione strepitoso per la squadra di Spalletti.

L’allenatore toscano opta per un turnover moderato. Partono dalla panchina Zielinski (dentro Ndombele dal 1’), Lozano (c’è Politano sulla destra) e Simeone (dentro Raspadori). Non si rischia ancora Osimhen.

Pronti, via: il Napoli va subito vicinissimo al gol. Al 2’ è Rahhmani a trovare lo spazio in area, il suo tiro è potente ma si stampa sulla traversa.

Al 10’ i grigiorossi replicano con Zanimacchia che colpisce il palo: ma sull’azione c’era una posizione di off-side.

Quindici minuti dopo l’episodio che cambia l’inerzia del match: Bianchetti tocca la gamba a Kvaratskhelia in area di rigore. Abisso decreta il rigore e il Var conferma. Politano dagli undici metri non fallisce e spiazza Radu regalando il vantaggio al Napoli (0-1).

Al 32′ ancora Kvara a creare problemi alla retroguardia della Cremonese come sul rigore: taglio in area e tentativo di esterno sul secondo palo. Palla fuori, ma non di molto. Sul finire del tempo (46’) Anguissa prova una conclusione che però termina oltre la traversa.

La ripresa si apre con una palla gol per Raspadori, che calcia a botta sicura, ma Radu salva e respinge ancora su Anguissa, pronto al tap-in vincente.

Dal gol mancato a quello subito: Ascacibar calcia dal limite, il tiro (sporco e leggermente deviato) diventa un assist per Dessers che lo controlla nel cuore dell’area e supera Meret (1-1).

La Cremonese prende coraggio e per due volte si rende pericolosa: al 54’ ancora Dressers calcia a lato, un minuto dopo Okereke ci prova dal limite e il pallone finisce fuori non di molto.

Il Napoli reagisce al 56’. La Cremonese perde palla in uscita, immediata la verticalizzazione per Raspadori che calcia forte ma troppo centrale e Radu respinge coi pugni. Intanto Spalletti inserisce Simeone per Ndombele.

Al 58’ ancora Cremonese: Quagliata dal limite però non inquadra lo specchio della porta. Intanto Spalletti fa entrare Zielinski e Lozano per Raspadori e Politano.

Il Napoli prova a trovare il nuovo vantaggio, ma non riesce a creare grossi problemi a Radu. Bisogna attendere il 76’, quando proprio il nuovo entrato Simenone trova la giocata vincente che svolta la partita.

Il solito Mario Rui piazza il cross perfetto sul secondo palo: Radu non esce, Simeone stacca altissimo e di testa schiaccia in rete il pallone dell’1-2.

Spalletti nel finale (82’) inserisce anche Olivera per Mario Rui. La Cremonese prova a raggiungere di nuovo il pari, ma il massimo che ottiene è un colpo di testa di Ciofani (subentrato ad Ascacibar) all’88’ che finisce oltre la traversa.

Invece è il Napoli a dilagare nel recupero concesso da Abisso. Al 93’ fuga di Kvara in contropiede, tocco laterale per Lozano che mette in rete a porta vuota. La Cremonese è ormai tramortita e incassa anche il poker di Olivera che in tuffo corregge di testa in rete un cross di Di Lorenzo. Napoli vittorioso e da solo in testa alla classifica. Fonte foto: Ssc Napoli pagina Fb.

CREMONESE-NAPOLI 1-4 (0-1)
Reti: 26′ Politano (N), 47′ Dessers (C), 76′ Simeone (N), 90’+3’ Lozano (N), 90’+5’ Olivera (N)

CREMONESE (4-2-3-1): Radu; Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili, Valeri (27′ st Buonaiuto); Meite, Ascacibar (34′ st Ciofani); Zanimacchia (1′ st Okereke), Felix (17′ st Escalante), Quagliata; Dessers (27′ st Aiwu). A disposizione: Carnesecchi, Saro, Vasquez, Pickel, Baez, Acella, Ndiaye, Milanese. All.: Alvini
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (37′ st Ostigard), Kim, Mario Rui (37′ st Olivera); Anguissa, Lobotka, Ndombele (12′ st Simeone); Politano (28′ st Lozano), Raspadori (28′ st Zielinski), Kvaratskhelia. A disposizione: Marfella, Sirigu, Juan Jesus, Ostigard, Zanoli, Zedadka, Demme, Elmas, Gaetano, Zerbin. All.: Spalletti
ARBTIRO: Abisso di Palermo
NOTE: Ammoniti: Zanimacchia, Sernicola (C); Kvaratskhelia (N);   Recupero: 2′ pt, 5′ st.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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