«L’arte è cambiamento»: intervista a Nello Petrucci, ideatore di Pompei Street Festival

POMPEI. A poche ore dall’inizio della seconda edizione del Pompei Street Festival, in programma dal 22 al 24 settembre 2022 nella città degli Scavi e del Santuario, l’ideatore e direttore artistico della manifestazione, l’artista Nello Petrucci, lancia un appello a chi crede nell’arte come fattore di cambiamento nel mondo.

«Siamo una comunità di sognatori, artisti, pensatori creativi» dice. «Qualsiasi sia la tua razza, sesso, altezza o religione sarai sempre il benvenuto. Unisciti a noi per cambiare l’immaginario del mondo».

Come è nata l’idea del Pompei Street Festival?
«La manifestazione è l’espressione della nostra visione sociale dell’arte. È nell’arte, intesa non solo nel senso estetico ma anche come spazio di condivisione, che risiede il progetto realizzato nella città millenaria di Pompei, per sua stessa identità storica vocata allo scambio culturale.

L’idea è piaciuta molto anche all’estero: anche quest’anno partecipano tanti street artist internazionali.
«La partecipazione di street artist provenienti da tutto il mondo si pone in piena continuità con la storia del territorio e della città di Pompei che, durante il Festival, diventa centro di riqualificazione urbana, di valorizzazione della memoria dei luoghi e della restituzione di questi valori alla collettività».

Qual è, secondo te, il ruolo dell’arte nella società moderna?
«L’arte, nella nostra visione, è una forma di cambiamento sociale, veicolo di partecipazione e condivisione, di riflessione e di crescita non solo individuale ma collettiva, per questo il Festival è per le persone e appartiene alla comunità».

Il Pompei Street Festival come declina questa tua definizione di arte?
«Il progetto che stiamo sviluppando mira a radicarsi in modo sempre più capillare nel territorio, coinvolgendo in primis le nuove generazioni, intrecciando diversi linguaggi artistici come l’arte urbana, il cinema, la fotografia e la musica, e toccando temi come l’uguaglianza, l’educazione, la solidarietà, fondamentali per alimentare un senso di appartenenza, di collaborazione e di coesione sociale».

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *