Il Napoli domina all’Olimpico: Lazio battuta in rimonta (1-2)
ROMA. Il Napoli ritrova gioco, vittoria e testa della classifica con la magistrale prova offerta all’Olimpico contro la Lazio. Biancocelesti battuti in rimonta (1-2) grazie alle reti dei neoacquisti Kim e Kvaratskhelia, dopo il vantaggio iniziale messo a segno a freddo da Zaccagni.
I padroni di casa trovano il gol al primo affondo, mentre il Napoli per la prima mezzora, pur tenendo in mano il pallino del gioco, stenta a rendersi pericoloso. Tra la fine del primo tempo e la prima parte della ripresa, però, in campo si vedono solo gli azzurri, che macinano gioco, occasioni, colpiscono due pali ma trovano anche due gol preziosissimi.
Nella parte finale della gara il forcing della Lazio che ci mette agonismo ma non altrettanta qualità e non crea grossi pericoli dalle parti di Meret.
Spalletti schiera il consueto 4-2-3-1. Meret tra i pali, Rrahmani e Kim centrali, Di Lorenzo e Mario Rui esterni. Lobotka e Anguissa cerniera di centrocampo, alle spalle di Zielinski; Lozano e Kvartskhelia sulle fasce, Osimhen unica punta.
La gara comincia in salita per il Napoli. Al 4’ Zaccagni con un preciso diagonale dal limite di destro porta in vantaggio i biancocelesti (1-0). Gli azzurri non trovano le giuste geometrie e la Lazio insiste, ma non va oltre qualche conclusione sbilenca dalla distanza.
Gli ospiti cominciano a fare sul serio al 34’. Slalom di Kvara che si presenta in area ma sciupa tutto con una conclusione che Provedel blocca a terra senza problemi. Due minuti dopo è ancora il georgiano a tirare fuori una magia dal cilindro che meriterebbe miglior fortuna. “Veronica” a smarcarsi da un avversario, fiondata dai 25 metri che si stampa sul palo alla destra di Provedel.
Il gol azzurro è però nell’aria e arriva al 37’. Kim su corner dalla sinistra arriva prima di tutti e colpisce di testa: il pallone bacia il palo e poi Provedel allontana, ma la Glt (gol line technology) segnala che la sfera è entrata. Si riparte dall’1-1.
Il Napoli è padrone del campo, ma al 44’ Lozano si infortuna in uno scontro aereo: il gioco si interrompe per alcuni minuti e la Lazio può rifiatare. Al posto del messicano entra Politano.
Nella ripresa il copione non cambia. Al 46’ azzurri vicini al raddoppio ancora con Kvara, servito ottimamente da Politano: Provedel in uscita riesce a fermare il numero 77 azzurro.
Tre minuti dopo ancora Kvara-show: dribbling in area, lob morbido per Zielinski che di testa impegna il portiere laziale. Al 50’ è Osimhen a colpire un palo (il secondo della serata per il Napoli) con una girata di testa.
Un minuto dopo si invertono i ruoli tra Zielinski e Kvaratskhelia. Il polacco inventa un assist al bacio, il tiro al volo del georgiano è spettacolare ma impreciso. Al 60’ Osimhen fa tutto da solo: dribbla, si libera della marcatura, entra in area, ma sul suo diagonale Provedel ci arriva con la punta delle dita.
Al 61’ il Napoli trova il meritato vantaggio. Politano premia l’inserimento di Anguissa che va sul fondo e crossa basso verso il centro: Kvartskhelia è puntuale all’appuntamento e scarica in porta un destro potente sul quale stavolta il portiere non può fare nulla (1-2).
È l’azione che taglia le gambe alla Lazio e chiude la partita. I padroni di casa riusciranno a impensierire Meret solo con un colpo di testa di Felipe Anderson che il portiere azzurro mette in angolo. Il risultato non cambierà più regalando tre punti preziosissimi per il Napoli, a coronamento di una prestazione superlativa. Foto: Ssc Napoli pagina Facebook.
LAZIO-NAPOLI 1-2 (1-1)
Reti: 4′ Zaccagni (L), 39′ Kim (N), 62’ Kvaratskhelia (N)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari 6 (39′ st Hysaj), Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi 5,5 (30′ st Basic), Luis Alberto 5 (8′ st Vecino); Felipe Anderson 6 (39′ st Cancellieri), Immobile, Zaccagni 6,5 (8′ st Pedro). Allenatore: Sarri
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui 6 (45’+2 st Olivera); Anguissa, Lobotka 6,5 (45’+2 st Ndombele); Lozano 6 (45’+3 Politano), Zielinski 6 (23′ st Elmas), Kvaratskhelia 7 (23′ st Raspadori); Osimhen. Allenatore: Spalletti
Arbitro: Sozza
Ammoniti: Milinkovic-Savic (L), Felipe Anderson (L), Cataldi (L), Marusic (L)