Cercavano case da svaligiare a Pompei: tre denunciati per tentato furto

POMPEI. Giravano tra le zone periferiche di Pompei a caccia di abitazioni e villette “da ripulire”: scoperti dai residenti hanno tentato la fuga anche negli Scavi, prima di essere fermati dalla Polizia.

Con l’accusa di tentato furto e intromissione in area demaniale tre persone, con precedenti specifici a carico, sono state denunciate dagli agenti del commissariato di Pompei: si tratta di M.D., 30 anni; T.G., 32 anni e di S.N. di 38 anni. Tutti sono cittadini romeni, ma residenti a Boscoreale.

A dare il primo allarme sulla presenza dei malintenzionati a Pompei, ieri sera, è stato un cittadino di via Nolana. L’uomo aveva infatti udito dei rumori sospetti provenire da un deposito situato in aperta campagna, non distante dalla sua abitazione.

Il suo intuito non si era sbagliato. Dopo aver intravisto nell’oscurità una sagoma aggirarsi intorno al deposito ha cominciato a gridare e ha visto tre persone allontanarsi in fretta dalla costruzione, cercando di disperdersi tra le campagne adiacenti.

Il cittadino ha quindi avvisato la Polizia dell’accaduto. Sul posto sono arrivati gli agenti della volante coordinati dal vicequestore Antonella Palumbo. I poliziotti, insieme ai vigili urbani e ai carabinieri informati dell’avvistamento, hanno fatto partire una vera e propria caccia all’uomo.

Pochi minuti dopo un’altra segnalazione alla Polizia è arrivata dalla sala regia della videosorveglianza del Parco archeologico di Pompei. Almeno due persone si erano introdotte nell’area archeologica scavalcando la recinzione all’altezza di via Nolana, per poi uscire poco dopo in una zona più vicina al centro cittadino.

Dei presunti “topi d’appartamento”, però, nessuna traccia. La svolta arriva in nottata. Intorno all’una di notte, in località Fossavalle, una zona isolata al confine proprio con gli Scavi, la volante della Polizia ferma una macchina sospetta con due persone a bordo.

Dal confronto con le immagini della videosorveglianza dell’area archeologica gli agenti riconoscono nelle persone fermate gli individui che qualche ora prima erano in fuga dopo aver provato a mettere a segno un “colpo” in un’abitazione privata.

Entrambe sono state denunciate per tentato furto e invasione di terreno pubblico. Una terza persona, non presente al momento del fermo, è stata successivamente identificata e denunciata per gli stessi reati.

Tutti hanno precedenti specifici alle spalle per furto e ricettazione, oltre ad altri precedenti penali per lesioni, maltrattamenti e altri reati. Secondo i poliziotti che hanno operato il fermo si tratterebbe di persone inserite in una vera e propria banda specializzata nei furti su commissione.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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