Problema violenza a Pompei, Di Casola: «Servono più risorse per la sicurezza»

POMPEI. Infuria la polemica sulla sicurezza in città, dopo l’ennesima rissa che ha caratterizzato l’ultimo weekend a Pompei. Sulla questione interviene il consigliere comunale Domenico Di Casola, che invoca «più risorse per la sicurezza» e annuncia a breve interrogazioni consiliari sulla materia.

Innanzitutto il leader dell’opposizione smentisce il sindaco sull’apertura del comando di Polizia Municipale. «Oggi – dice Di Casola in una nota – sulla pagina Facebook del Comune di Pompei il sindaco si prende un merito non suo sull’intervento della Polizia Municipale per aver evitato che degenerasse un episodio di colluttazione tra ragazzi, su cui per opportunità e per rispetto degli organi inquirenti non si entra nel merito, cosa che avrebbe dovuto fare anche il Sindaco».

Il consigliere poi dice: «Non è vero che il Comando della Polizia Municipale chiude alle 2 del mattino, come afferma il Sindaco nel post, solo il caso ha voluto che dopo mezzanotte il Comando fosse ancora aperto per delle esigenze di servizio al momento in cui si è verificato l’episodio di colluttazione che poteva davvero mettersi male».

«Il ringraziamento – aggiunge – va solo agli agenti e agli ufficiali della Polizia Municipale di Pompei, intervenuti in orario fuori servizio, e ai militari della Stazione Carabinieri di Pompei intervenuti a supporto».

Di Casola, poi, si focalizza sul problema delle risorse da destinare alla sicurezza e all’operatività del Comando di Polizia Municipale di Pompei. «Da diversi anni, da una vicenda denunciata non da noi, ma dal Prefetto Giuffrè (commissario prefettizio a Pompei dal febbraio al settembre 2020, ndr), è nato l’annoso problema economico che riguarda il personale della Polizia Municipale».

«La gestione economica – denuncia il leader dell’opposizione – è stata pessima e di comodo, che ha messo in pericolo la sicurezza dei cittadini! Si stanno utilizzando importanti risorse per eventi inutili quando c’è l’esigenza di dotare Pompei di risorse adeguate per chi è chiamato ad intervenire in casi di emergenza; manca un sistema di videosorveglianza nelle zone carenti per aumentare le esigenze di sicurezza dei cittadini e in diverse zone periferiche e centrali di Pompei per evitare che si trasformino in discariche a cielo aperto».

«Egregio sindaco – conclude Di Casola rivolgendosi al primo cittadino – il miglior modo per scusarsi con la Città e con il Personale della Polizia Municipale è una attenta ed oculata gestione delle risorse pubbliche che, ad oggi, non notiamo e su cui vi saranno apposite interrogazioni consiliari ed esposti al Prefetto e alla Corte dei Conti».

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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