Pompei verso una nuova gestione del patrimonio verde: pubblicato l’avviso internazionale
POMPEI. Il Parco archeologico di Pompei verso una nuova gestione del patrimonio verde e la realizzazione dell’Azienda Agricola Pompei. Una sfida importante che sarà realizzata attraverso un processo partenariale pubblico-privato, di cui il primo passo è l’avviso internazionale che il Parco Archeologico di Pompei ha pubblicato per la co-gestione dei terreni destinati e da destinare a vigneto e al ciclo produttivo del vino, in scadenza il prossimo 26 agosto.
Ai vigneti già presenti nelle Regiones I e II di Pompei e nel sito di Villa Regina a Boscoreale, estesi per quasi due ettari, si aggiungeranno altri 5 ettari di nuovi impianti di assoluta eccellenza e gestiti secondo i dettami esclusivi della lotta biologica “artigianale/naturale” e nel rispetto ed interpretazione aggiornata delle tecniche e modalità colturali del mondo antico.
I vigneti saranno impiantati nelle aree archeologiche di Pompei, Stabia, Boscoreale e presso il Polverificio Borbonico di Scafati, sia nella forma di allevamento a palo e alberello, sia a spalliera su terrazzamenti, con una particolare attenzione all’impostazione paesaggistica.
Inoltre saranno coltivati e gestiti dall’impianto alla produzione, dall’imbottigliamento all’affinamento e fino alla vendita all’interno dello stesso Parco archeologico pompeiano.
L’obiettivo è quello di arrivare ad una gestione del patrimonio naturale che possa diventare motore di sviluppo per una nuova fruizione ampliata del Parco, per renderlo energeticamente autosufficiente, per potenziarlo come presidio della biodiversità all’avanzare dell’inurbamento, per renderlo propulsore di attività produttive sostenibili dal punto di vista ambientale e da quello sociale e legale.
L’ambizioso programma di attuazione delle attività a partire dall’avviso internazionale appena pubblicato è stato presentato questa mattina (19 luglio 2022) a Pompei, presso il vigneto della Casa della Nave Europa, l’antica dimora di un importante produttore e commerciante di vino, olio e altri prodotti agricoli.
Il programma è stato illustrato da Gabriel Zuchtriegel, direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, da Pierpaolo Forte, consigliere di amministrazione del Parco e professore ordinario di diritto amministrativo all’Università del Sannio, e da Paolo Mighetto, responsabile della manutenzione del verde del Parco Archeologico di Pompei (segue video della conferenza stampa).