Pompei, questione sicurezza e rifiuti a Via Lepanto: il comitato a Palazzo De Fusco

POMPEI. Il sindaco Carmine Lo Sapio ha ricevuto a Palazzo De Fusco una delegazione del comitato di quartiere di via Lepanto. Un incontro per parlare e confrontarsi sui problemi di quella parte di città e per proporre o trovare insieme possibili soluzioni.

Tanti i temi affrontati: dalla sicurezza al decoro urbano e alla viabilità fino alla richiesta di una raccolta dei rifiuti urbani più efficiente. Bartolo Martire, ex consigliere comunale in quota Partito Democratico e adesso portavoce del comitato civico, circa due settimane fa aveva chiesto di incontrare di persona il sindaco di Pompei, sia per riproporre le problematiche, sia per offrire soluzioni e per chiedere maggiori occasioni di confronto anche con i componenti della Giunta.

«Il clima di disponibilità è stato reciproco – ha detto Martire uscendo dall’incontro pubblico – i contenuti hanno visto al primo posto il problema della sicurezza, una preoccupazione condivisa dal nostro primo cittadino».

Lo stesso sindaco, durante l’incontro con la delegazione del comitato (composto da circa 15 persone tra residenti e imprenditori con sede a via Lepanto) ha «confermato una maggiore organizzazione per la raccolta dei rifiuti» annunciando l’installazione di «ulteriori contenitori a scomparsa sull’intera tratta di via Lepanto» che, secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale e della Regione Campania, dovrà essere totalmente pedonalizzata entro la fine del 2022.

«Il sindaco – così ancora il portavoce Martire – ha illustrato ai residenti anche delle modifiche relative al nuovo impianto di pubblica illuminazione». Un’ora dopo l’incontro, il primo cittadino ha “visitato” via Lepanto, definendo i tempi degli interventi con il portavoce del comitato. «Saranno immediati» ha svelato ancora Martire.

Il rifacimento di via Lepanto rappresenta l’esito del “chiacchierato” appalto da 3,8 milioni di euro di fondi regionali sul quale stanno indagando due Procure. La prima è la Procura regionale presso la Corte dei Conti, che sta valutando l’esistenza di presunti profili di danno erariale a carico delle amministrazioni coinvolte nell’ok concesso il 30 dicembre 2020 per il rifacimento di via Lepanto, via Crapolla I, via Crapolla II.

Il cantiere per la riqualificazione del manto stradale, “benedetto” due anni fa pure dal Governatore Vincenzo De Luca, si sviluppa per una lunghezza di circa 3.500 metri.

Oltre ai magistrati della Corte dei Conti sulla corretta esecuzione dei lavori stanno indagando i magistrati del Tribunale di Torre Annunziata. In merito, i Carabinieri della Stazione di Pompei – guidati dal luogotenente Angelo Esposito – hanno già acquisito tutte le carte utili per verificare la regolarità dell’opera: compreso  l’affidamento dell’appalto.

I carabinieri – su delega dei magistrati – hanno già ascoltato decine di persone. Tra essi figurano politici, tecnici comunali, ingegneri, altre persone informate sui fatti.

Salvatore Piro

Salvatore Piro

Giornalista pubblicista. Papà di Gaetanino.

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