Requiem sull’ottava nota: pubblicato il nuovo giallo di Giovanni Taranto

NAPOLI. Immaginate un giallo talmente realistico da apparire preso di sana pianta dalla cronaca più scarna e asciutta: quella che supera ogni fantasia. Mescolatelo a una immersione totale nella vita vera dei paesi alle falde del Vesuvio. Aggiungeteci suspense, humor, mistero, cultura e tradizioni locali, nonché uno spaccato reale della quotidianità nelle caserme dell’Arma. Infine spolverate con uno stile descrittivo al limite del cinematografico.

Questo è “Requiem sull’ottava nota” (Avagliano Editore), il secondo romanzo che il giornalista Giovanni Taranto ha dedicato alle inchieste del Capitano Giulio Mariani.

Un romanzo, scrive nella prefazione Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia dal 2013 al 2017, che si rivela fondamentale “…per comprendere le cause storiche, economiche e sociali che hanno reso la camorra parte integrante del tessuto sociale Vesuviano, di Napoli e della sua area metropolitana”.

Giovanni Taranto, giornalista specializzato in cronaca nera, giudiziaria, e investigativa, è stato l’autore di alcune delle più importanti inchieste sulla camorra del Napoletano. Dal 2019 al 2021 ha presieduto l’Osservatorio permanente per la legalità di Torre Annunziata.

Questa volta l’autore ci fa vivere accanto al suo Capitano dei Carabinieri una indagine difficilissima e intricata che scopre gli altarini dei clan della camorra vesuviana, spiegandone i meccanismi al lettore. Il traffico di droga, il racket delle estorsioni, il ruolo dei gregari, quello dei luogotenenti, i boss e i loro killer.

E poi faide e alleanze, pentiti e passaggi di campo, esecuzioni di mafia, fino al terribile reclutamento dei minorenni, che segna il destino di centinaia di ragazzi ogni anno. A rendere il tutto ancor più apparentemente impossibile da gestire, arriveranno al Capitano delle soffiate anonime sotto forma di “pizzini” incomprensibili. Indecifrabili, almeno inizialmente. Ma non per Mariani e i suoi investigatori del Nucleo Operativo.

L’ufficiale romano dell’Arma, già tratteggiato da Taranto nel 2021 nel suo primo romanzo, “La fiamma spezzata” (Avagliano Editore), arriverà così a sciogliere molti dei nodi della vicenda, lavorando fianco a fianco con la Pm napoletana Clara Di Fiore.

“Requiem sull’ottava nota”, sugli scaffali delle librerie e negli store on-line dallo scorso 17 giugno, ha esordito al Festival del Giornalismo organizzato da Leali delle Notizie, in Friuli, dopo alcune prime indiscrezioni al Festival del Giallo di Napoli, e ora si avvia a una fitta serie di presentazioni in tutta Italia.

Il 23 giugno scorso, presso la Galleria d’Arte Barbato, a Scafati, gestita da Franco e Marisa Barbato, la presentazione ufficiale per il Sud ha visto presenti ospiti noti del grande teatro, come Gea Martire, e della televisione, come Giovanni Caso (Un posto al sole) e Giampetro Ianneo, accanto all’agente letterario Carla Fiorentino e alla bravissima Nadia Vitiello, protagonista di alcune suggestive letture dal romanzo. A moderare, Stefania Falco con “interventi” di Gianni Landi.

Nei prossimi giorni “Requiem sull’ottava nota” sarà al centro di una mattinata di incontri con l’autore, nell’ambito della “Settimana dello scrittore” organizzata a Torre Annunziata nel ricordo del grande Michele Prisco. Poi nuovo tour nel Nordest, quindi nuovi eventi in Campania.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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