Paura a Pompei alla vigilia della Supplica: rapina il supermarket con un taglierino
POMPEI. Paura in città nel week-end della Supplica, rapinato un moderno e famoso supermarket della zona di “Parco Maria”. Ad agire è stato un solo criminale – probabilmente con problemi di droga alle spalle – che lo scorso sabato sera, intorno alle ore 20, poco prima della chiusura, ha messo a segno un’irruzione armata all’interno del nuovo market La Speseria (in foto) con sede a Pompei, tra via Sant’Abbondio e via Di Liegro.
Il rapinatore, una volta entrato nel locale, ha minacciato con un taglierino una giovane cassiera. Il suo scopo era quello di rapinare l’incasso di giornata. Il malvivente, dopo aver minacciato la cassiera, è riuscito infine a ottenere circa 200 euro.
Soldi messi in tasca, poi la fuga. Sulla rapina indagano i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata – diretti dal maggiore Simone Rinaldi – in collaborazione con i colleghi della stazione di Pompei. L’autore della rapina, effettuata a poche ore dall’inizio della Supplica di maggio per la Vergine del Rosario, avrebbe però le ore contate.
Il colpevole – come già sottolineato, si tratterebbe di un tossicodipendente – avrebbe infatti commesso molti errori. Anche macroscopici. Il primo: la rapina, secondo le prime indiscrezioni oggi ancora al vaglio degli inquirenti, sarebbe stata commessa a volto scoperto.
Un dettaglio non da poco: il rapinatore è stato infatti ripreso dalle telecamere di videosorveglianza interne al supermarket. I filmati sono stati acquisiti dalle forze dell’ordine. Il colpevole avrebbe insomma le ore contate.
Si tratterebbe di un giovane della zona, anche perché non arrivato sul posto in scooter o in auto. Dettagli che saranno approfonditi, nelle prossime ore, dai carabinieri di Torre Annunziata e di Pompei.
La rapina ha comunque scosso l’intero quartiere residenziale. Anche perché non si tratta del primo caso di violenza e di sopraffazione compiuto nella zona. «Siamo impauriti, quasi inermi – denunciano adesso alcuni residenti – il quartiere è caduto nelle mani dei malviventi».