Le bikers di Wima a Pompei per dire “stop alla violenza sulle donne”
POMPEI. Le bikers di “Wima” a Pompei per dire “stop alla violenza sulle donne”. Ad accoglierle davanti alla casa comunale, con un mazzo di gerbere rosse, c’era il sindaco Carmine Lo Sapio. Le bikers di Wima (Women International Motorcycle Association – Divisione Italia) sono in tour per varie città della Campania. La prima tappa è stata oggi pomeriggio a Pompei.
«Il comune denominatore è sempre la motocicletta ma quello che emerge è la voglia di queste donne di fare la differenza nel sociale», ha spiegato Rosaria Fiorentino, presidente di Wima Italia, al sindaco che le ha accolte in nome della città.
«Decidiamo di farci rappresentare – ha proseguito – da un testimone che avrebbe girato l’Italia con un messaggio contro la violenza sulla donna, per raccogliere fondi ed andare a finanziare un centro antiviolenza. Il nostro simbolo è una chiave arrugginita, un ingranaggio con un cordino rosso. Un oggetto semplice ma che ci rappresenta. Il nostro motto è: “sotto il casco lo stesso sorriso”».
«Le donne motocicliste – ha concluso Fiorentino – sono solari, libere da ogni convenzione di genere ed è per questo che vogliamo che il rumore dei nostri motori sia un monito per tutti per dire stop alla violenza sulle donne».
Il primo cittadino di Pompei ha ribadito il suo impegno e quello della sua amministrazione, di mettere in campo «tutta una serie di iniziative volte a tutelare le donne contro ogni forma di violenza». Il sindaco ha poi invitato le 30 rappresentanti dell’associazione Wima a ritornare a Pompei.