Il Napoli si arrende alla Fiorentina (2-3): addio sogni scudetto
NAPOLI. Al “Maradona” il Napoli si arrende alla Fiorentina (2-3) e dice addio ai residui sogni-scudetto. I Viola chiudono in vantaggio il primo tempo con il gol di Gonzalez (29’). Nella ripresa Mertens rimette le cose a posto (58’), poi gli azzurri affondano sotto i colpi ravvicinati di Ikone (66’) e Cabral (72’). Bello ma buono solo per le statistiche il gol di Osimhen all’84’.
Come nella migliore (o, meglio, peggiore) delle tradizioni gli azzurri falliscono l’appuntamento importante con una gara crocevia per determinare le sorti del campionato.
I Viola si presentano a Fuorigrotta proponendo grinta e concretezza, quasi che fossero loro a dover inseguire il Milan. Gli azzurri partono molto bene, mettendo sotto gli avversari per almeno venti minuti e sfiorando il vantaggio, fino al gol di Gonzalez (bello ma evitabile) che cambia l’inerzia della gara.
Nel primo quarto d’ora in campo c’è solo il Napoli. Osimhen sfiora il gol di testa all’8’, al 10’ ci prova Insigne con un pallonetto che termina di poco alto. Il nigeriano insacca al 14’ ma era in off-side.
Al 16’ si inizia a vedere la Fiorentina. Biraghi impegna Ospina che è costretto a tuffarsi per salvare in corner. Al 23’ i padroni di casa rispondono con Insigne che conclude dal limite e Terracciano in qualche modo ci mette una pezza.
Al 29’ la Fiorentina è in vantaggio. La respinta di testa di Rrahmani su un cross finisce proprio addosso a Gonzalez che nel cuore dell’area ha il tempo di aggiustarsi il pallone e metterlo all’incrocio dei pali. Ospina e Politano che prova ad intercettarlo di testa non possono far nulla (0-1).
Gli azzurri hanno subito l’occasione di pareggiare con Mario Rui che da distanza ravvicinata, anche se defilata, spara alto.
Nella ripresa Spalletti inserisce subito Lozano per Politano. Il Napoli si proietta in avanti e ci prova con Insigne su punizione (47’) poi con Osimhen (49’) che ben lanciato verso la porta colpisce l’esterno della rete.
Al 56’ entra anche Mertens per uno spento Fabian Ruiz. Il belga trova subito la rete del pareggio (58’): il retropassaggio di Osimhen lanciato verso l’area per il numero 14 è perfetto e il destro dal limite, secco e preciso, batte Terracciano (1-1).
Qui potrebbe cominciare un’altra partita per il Napoli, ma è l’inizio di incubo che prenderà il posto del sogno-scudetto. Al 65’ Lozano segna ma era in fuorigioco. All’affondo della Fiorentina c’è il nuovo vantaggio. Su un cambio di gioco Ikone riceve il pallone in area, Zanoli è in ritardo nella copertura e il giocatore viola ha tutto il tempo di mirare e battere ancora Ospina con un preciso diagonale (1-2).
Il Napoli si sbilancia in avanti a presta il fianco agli ospiti. Cabral in qualche modo si libera di Mario Rui, entra in area dalla sinistra e con un pallone a giro trafigge ancora Ospina (1-3). È il minuto 72 di Napoli-Fiorentina quando le speranze azzurre di rimanere in corsa per il titolo si infrangono.
Rimane solo il tempo di vedere il bel gol di Osimhen che all’84’ dimezza lo svantaggio: lo stop di petto a seguire in area è da manuale, così come il tiro potente che fulmina Terracciano. Un gol che però non incide sul risultato e sul cammino del Napoli in campionato. Fonte foto: Ssc Napoli Fb.
NAPOLI-FIORENTINA 2-3 (0-1)
Reti: 29′ Gonzalez (F), 58′ Mertens (N), 66’ Ikonè (F), 72’ Cabral (F), 84’ Osimhen (N)
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui (42′ st Ghoulam); Fabian Ruiz (11′ st Mertens), Lobotka (35′ st Demme); Politano (1′ st Lozano), Zielinski, Insigne (35′ st Elmas); Osimhen. A disposizione: Meret, Marfella, Juan Jesus, Tuanzebe. Allenatore: Spalletti
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor (41′ st Martinez Quarta), Biraghi; Castrovilli, Amrabat, Duncan (20′ st Maleh); Nico Gonzalez (41′ st Callejon), Cabral (41′ st Kokorin), Saponara (20′ st Ikonè). A disposizione: Dragowski, Rosati, Terzic, Piatek, Sottil. Allenatore: Italiano
ARBITRO: Mariani
NOTE: Ammoniti: Milenkovic, Ikonè (F); Recupero: 2′ pt, 5’st.
