Pompei, slot machine sversate nel canale Marna. I residenti: «Non è la prima volta»

POMPEI. Ancora rifiuti ingombranti abbandonati illegalmente sul territorio di Pompei. Questa volta si tratta addirittura di slot machine, abbandonate nel canale Marna in via Molinelle a Pompei, forse dopo essere state rubate e svuotate del denaro contenuto.

A denunciare l’episodio è stata l’associazione locale “Per la nostra terra” attraverso la propria pagina Facebook. Sempre secondo l’associazione non sarebbe la prima volta che si verificano episodi del genere, a danno dei residenti di via Molinelle ma soprattutto del canale Marna e dell’ambiente.

«Questa – si legge nel post – è la quarta volta che dei delinquenti dopo aver rubato e scassinato le slot machine, vengono ad abbndonarle nel canale Marna in via Molinelle a Pompei».

«Sicuramente – prosegue l’associazione – la banda conosce la zona isolata. Il 4 dicembre scorso abbiamo segnalato un analogo problema. Hanno forzato i due lucchetti delle sbarre di via Molinelle e via Mariconda, ripristinate da qualche mese, che delimita l’area di proprietà del Consorzio di Bonifica».

L’associazione, inoltre, riferisce di aver allertato i carabinieri riguardo l’ennesimo episodio di sversamento illecito nel canale Marna e di averne dato notizia al commissario del Consorzio integrale compresorio Sarno.

«La nostra associazione – conclude il post – più volte ha chiesto al Consorzio di Bonifica il ripristino di queste sbarre di accesso, che puntualmente vengono riparate dai fabbri, ma soprattutto chiediamo l’installazione di sistemi di videosorveglianza su questi canali affluenti del grande Sarno da parte del Comune di Pompei».

A breve è previsto l’intervento per ripristinare delle sbarre metalliche presenti lungo gli argini del canale Marna. Le slot machine abbandonate nel corso d’acqua, invece, sono state già rimosse questo pomeriggio.

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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