Il Napoli fallisce l’aggancio in vetta. A Cagliari è solo 1-1, Osimhen è provvidenziale
CAGLIARI. Il Napoli fallisce il sorpasso all’Inter e l’aggancio al Milan, momentaneamente primo in classifica, facendosi fermare sull’1-1 dal Cagliari alla Sardegna Arena.
I padroni di casa, trovato il vantaggio dopo un’ora di gioco grazie ad una indecisione di Ospina su tiro di Pereiro, hanno diverse occasioni per raddoppiare potendo contare su una maggiore freschezza atletica.
Gli azzurri però hanno il merito di crederci fino alla fine e Osimhen la raddrizza nel finale, sfruttando uno stacco imperioso su cross di Mario Rui.
Spalletti è costretto a fare di necessità virtù e schiera una formazione per certi versi inedita, con Ospina tra i pali, Rrahmani, Koulibaly, Juan Jesus, Di Lorenzo, Demme, Zielinski, Mario Rui (una novità in mediana), Elmas, Mertens, Petagna.
La prima parte di gara non offre grandi emozioni, ma si vede subito che il Cagliari è in grande spolvero, mentre gli azzurri sembrano appannati, scontando sotto il profilo atletico le fatiche infrasettimanali in Europa League.
Al 12’ è Rrahmani ad avere una buona chance sugli sviluppi di un corner, ma il suo tentativo termina oltre la traversa. Al 18’ il Cagliari risponde con Joao Pedro, che aggancia un pallone in area, ma la conclusione termina di poco a lato. Intanto Spalletti perde Di Lorenzo per infortunio, al suo posto Malcuit.
Al 30’ è ancora Joao Pedro a mettere in difficoltà gli azzurri e Ospina è chiamato all’intervento sul suo colpo di testa. Quattro minuti dopo si rivede il Napoli in attacco e stavolta è Cragno a salvare il risultato su una conclusione precisa di Mario Rui. L’ultima occasione della prima parte di gara è ancora del Napoli: Mertens trova lo spazio giusto da fuori area, la sua conclusione finisce di poco alta.
Nella ripresa la gara ha un altro ritmo. Al 50’ è Zielinski a provarci dal limite, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Il Cagliari risponde con Deiola, che trova lo spazio giusto in area, ma la sua conclusione esce di poco a lato.
Da qui in avanti i rossoblù cominciano a fare sul serio e spaventano non poco il Napoli, che appare in una serata decisamente opaca. Al 58’ i sardi passano in vantaggio con Pereiro: il gol è abbastanza fortunoso in quanto favorito da una indecisione di Ospina, che manca la presa su una conclusione non certo irresistibile (1-0).
I sardi però legittimano il vantaggio con altre occasioni limpide. Al 61’ Ospina si riscatta salvando sul colpo di testa di Deiola, mentre poco dopo una conclusione di Baselli va oltre la traversa.
Mentre Spalletti ridisegna il Napoli (dentro Ruiz, Ounas e Osimhen) è ancora il Cagliari a sfiorare il raddoppio: al 78’ Joao Pedro calcia alle stelle da ottima posizione, mentre all’84’ è l’ex Pavoletti a sprecare una buona occasione per chiudere la partita. All’86’ ancora Cagliari pericoloso: solo uno strepitoso intervento di Ospina riesce ad evitare il gol di Marin, che aveva mirato al sette.
Il Napoli ringrazia il Cagliari per la clemenza e la riacciuffa all’87’: Mario Rui pennella un cross in area perfetto per la testa di Osimhen, che svetta più in alto di tutti e regala agli azzurri il pareggio che vale almeno il momentaneo aggancio all’Inter. Un pareggio che per come si era messa la partita vale un punto d’oro. Fonte foto: Ssc Napoli pagina Fb.
CAGLIARI-NAPOLI 1-1 (0-0)
Reti: 59′ Pereiro (C), 87′ Osimhen (N)
CAGLIARI (3-5-1-1): Cragno, Altare, Lovato, Goldaniga, Bellanova, Deiola, Grassi (75′ Marin), Baselli (82′ Zappa), Dalbert (95′ Lykogiannis), Pereiro (82′ Pavoletti), Joao Pedro. All.: Mazzarri
NAPOLI (3-4-2-1): Ospina, Rrahmani, Koulibaly, Juan Jesus (67′ Ounas), Di Lorenzo (27′ Malcuit, 83′ Zanoli), Demme (67′ Ruiz), Zielinski, Mario Rui, Elmas, Mertens, Petagna (67′ Osimhen). All.: Spalletti
Arbitro: Sozza