Nessun vincitore tra Napoli e Inter. Termina in parità (1-1) la sfida al “Maradona”

NAPOLI. Termina in pareggio la sfida del “Maradona” tra la capolista Inter e il Napoli che insegue ancora a due lunghezze. Il rigore trasformato da Insigne dopo 7 minuti di gioco aveva fatto sperare nel sorpasso, ma ci pensa Dzeko, in apertura di ripresa, a ristabilire le distanze in classifica.

Il match non ha offerto molto spettacolo, le squadre sono rimaste molto contratte. Alla lunga è il Napoli che ha prodotto le palle-gol più pericolose e ha avuto il maggior possesso palla, mentre in nerazzurri sono venuti fuori soprattutto nell’ultima parte del secondo tempo, quando anche i partenopei hanno calato l’intensità.

Spalletti, che ormai ha quasi tutto l’organico a disposizione (al netto solo di Lozano e Tuanzebe) ha schierato Ospina in porta; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Lobotka; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen.

Il Napoli parte subito forte. Al 4’ è già pericoloso con una conclusione di Di Lorenzo che però è forte ma non precisa. Al 5’ l’azione che spezzerà l’inerzia della gara.

Osimhen viene contrastato in area da un avversario. Doveri inizialmente lascia correre, poi richiamato dal Var rivede l’azione e decreta la massima punizione per gli azzurri (7’). Dal dischetto va Insigne che calcia dove Handanovic non può arrivare (1-0).

Per il capitano è la 116esima rete in maglia azzurra e stacca di una lunghezza proprio Diego, a quota 115. Al 12’ il Napoli potrebbe già raddoppiare, ma una conclusione di Zielinski sbatte sul palo alla sinistra del portiere nerazzurro. Al 28’ ancora un’occasione per i partenopei.

Osimhen in area trova il tempo e lo spazio giusto per la conclusione, che però vola oltre la traversa. Al 30’ ancora il nigeriano prova il tiro, ma il pallone è deviato in corner da un difensore.

In chiusura di primo tempo si vede l’Inter: prima una conclusione di Calhanoglu, che non impensierisce Ospina. Poi, l’unica vera occasione per i nerazzurri nel primo tempo: Dzeko praticamente da due passi colpisce di testa ma il tiro è debole e Ospina può bloccare.

Nella ripresa i milanesi trovano subito il pareggio. Dzeko aggancia un pallone in area e calcia verso la porta. La sfera carambola tra Koulibaly e Di Lorenzo per poi tornare di nuovo sui piedi del numero 9 nerazzurro, che stavolta davanti alla porta non sbaglia (1-1).

La partita non offre grandi emozioni fino al 69’, quando Elmas avrebbe l’occasione per riportare in vantaggio il Napoli. Ma Handanovic con un intervento d’istinto, con la mano di richiamo, si oppone al tentativo del macedone e salva il punteggio.

Dopo questo episodio la partita scivola via senza troppi sussulti. Il Napoli ha dato tutto per oltre un’ora e cala d’intensità; l’Inter amministra il prezioso pareggio e in avanti non riesce a trovare spunti vincenti per sorprendere la retroguardia azzurra. Il big match di questa giornata finisce in parità, con il Napoli che continua  inseguire la capolista.

NAPOLI-INTER 1-1 (1-0)
Reti: 7′ rig. Insigne (N), 47′ Dzeko (I)

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (29′ st Anguissa), Lobotka; Politano (26′ pt Elmas), Zielinski, Insigne (39′ st Ounas); Osimhen (39′ st Mertens). A disposizione: Meret, Marfella, Malcuit, Demme, Jesus, Ghoulam, Petagna, Zanoli. Allenatore: Spalletti.
INTER (3-5-2): Handanovic; Dimarco (45′ st D’Ambrosio), De Vrij, Skriniar; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu (39′ st Vidal), Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez (38′ st Sanchez). A disposizione: Cordaz, Radu, Gagliardini, Kolarov, Ranocchia, Darmian, Carboni, Caicedo. Allenatore: S. Inzaghi (squalificato, in panchina Farris).
ARBITRO: Doveri di Roma 1
NOTE: Ammoniti: Insigne (N); Brozovic (I). Recupero: 2′ pt, 5′ st.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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