Cani vaganti in superstrada: i vigili di Pompei li “scortano” fino all’uscita

POMPEI. Doppio intervento anti-randagismo della Polizia Municipale questa mattina. In mattinata i vigili di Pompei, agli ordini del comandante Gaetano Petrocelli e coordinati sul posto dal maggiore Ferdinando Cataldo, sono intervenuti sulla superstrada Pompei-Castellammare per evitare che un gruppo di cani finisse investito dalle auto e, soprattutto, che potesse provocare pericolosi incidenti.

Più tardi, si è reso necessario un secondo intervento in piazza Anfiteatro, proprio davanti all’ingresso dell’area archeologica, per prendere in custodia un cane di grossa taglia di razza San Bernardo 8cui si riferisce l’immagine di copertina), che vagava infreddolito e affamato.

L’operazione svolta sul tratto di superstrada che collega Pompei a Castellammare si è rivelata sicuramente molto complessa e delicata per i caschi bianchi pompeiani. In mattinata, infatti, è giunta una segnalazione riguardante un gruppo di tre cani che vagava liberamente ai margini della carreggiata della superstrada. Nello specifico, si trattava di un pitbull di taglia media e di altri due meticci di piccola taglia.

La presenza di cani vaganti su una strada in cui le auto sfrecciano a forte velocità rappresenta sicuramente un pericolo enorme, perché oltre ad essere investiti, gli animali potrebbero causare gravi incidenti automobilistici. Molti ricorderanno che, solo qualche anno fa, un cavallo sfuggito alla custodia del proprietario imboccò l’autostrada praticamente nello stesso punto, rimanendo ucciso dalle vetture in transito.

Gli agenti della Polizia Municipale di Pompei, quindi, mettendo in atto un’operazione molto delicata dal punto di vista della sicurezza stradale, sono riusciti ad evitare il peggio. Oltre a segnalare il pericolo agli automobilisti in transito, hanno “scortato” i tre cani per diverse centinaia di metri, fino al primo varco disponibile, attraverso cui gli animali hanno guadagnato l’uscita verso le campagne alla periferia tra Pompei e Castellammare.

Ben più agevole il secondo intervento nel centro cittadino. Un cane di razza San Bernardo affamato, infreddolito e senza microchip è stato salvato dai vigili di Pompei e, dopo l’intervento dell’Asl, è stato affidato alle cure del canile di Ottaviano, convenzionato con il Comune di Pompei.

Il trovatello era disidratato ed era a rischio ipotermia. Gli agenti municipali lo hanno soccorso davanti all’ingresso del Parco Archeologico, di piazza Anfiteatro, e rifocillato, grazie anche all’aiuto del neo “Garante dei Disabili” dell’ente Angelo Di Prisco.

In mattinata è poi arrivato il plauso del sindaco Carmine Lo Sapio all’intervento dei suoi agenti che hanno salvato in extremis la vita al cane: «Ringrazio gli agenti municipali per l’intervento che ha messo in sicurezza un San Bernardo in pericolo. Gli amici a quattro zampe sono i nostri migliori compagni di viaggio, e a loro va tutto il nostro amore incondizionato».

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Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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