Hub ferroviario, è braccio di ferro: il Comune di Pompei trascina il Ministero davanti ai giudici

POMPEI. Scontro sul nuovo Hub, il Comune di Pompei trascina il Ministero davanti ai giudici. Ha assunto le caratteristiche della battaglia legale il già vecchio e aspro scontro aperto tra l’amministrazione comunale e il Ministero per le Infrastrutture.

La battaglia ruota attorno al progetto da 33 milioni di euro per la costruzione del nuovo “Hub di interscambio ferroviario tra la linea Rfi Napoli-Salerno e la Circumvesuviana Napoli-Sorrento”.

Un progetto finanziato interamente da fondi statali, appaltato a Reti Ferroviarie Italiane, e che il 20 dicembre scorso ha ricevuto l’ok dal Governo. Con buona pace, dunque, delle proteste bipartisan espresse anche in consiglio comunale sia dalla maggioranza che dall’opposizione.

Il nuovo Hub è stato varie volte definito, dal sindaco Carmine Lo Sapio, come «non in linea con gli interessi della città». A spingere per la protesta sono pure gli imprenditori della zona interessata dal cantiere: ristoratori, gestori di parking e camping per turisti, che da più di 30 anni esercitano le proprie attività lungo via Plinio.

Il progetto Hub, gestito dalla holding Rfi SpA, proprio in via Plinio prevede una procedura da 52 espropri. Anche a seguito delle dure proteste degli imprenditori, la giunta comunale ha così deciso “di promuovere un giudizio di impugnazione” contro l’ultimo atto del Ministero delle Infrastrutture.

Il dicastero, il 26 novembre 2021, aveva concluso positivamente la Conferenza dei servizi sul progetto Hub. “Si tratta di un provvedimento lesivo degli interessi del Comune di Pompei e con le linee programmatiche del territorio” recita invece la delibera approvata il 20 gennaio 2022 dalla giunta pompeiana.

L’impugnazione – secondo i primi rumors che trapelano da fonti vicine alla sede comunale di Palazzo de Fusco – sarà incentrata su dei vizi formali, legati a presunti errori circa la tempistica delle date: errori che risulterebbero dall’ultimo provvedimento decisorio della Conferenza di servizi.

Il decreto per l’ok al progetto Hub – sottoscritto dal direttore generale del Ministero per le Infrastrutture – a pagina 6 recita: “Entro il 22 novembre 2021, fissato quale termine per acquisire le determinazioni degli Enti interessati dal procedimento, non sono pervenute comunicazioni di motivato dissenso”.

È questo il punto che sarà contestato”davanti alle autorità giudiziarie competenti” dal legale incaricato (la spesa a carico del bilancio pubblico 2022 sarà di oltre 3mila euro lordi) da parte del Comune di Pompei.

Salvatore Piro

Salvatore Piro

Giornalista pubblicista. Papà di Gaetanino.

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