Scavi di Pompei, servizio di ristorazione verso la svolta: gara alle battute finali

POMPEI. Servizio di ristorazione agli Scavi, svolta vicina. È in fase avanzata – la cosiddetta Fase B, quella dell’apertura delle buste per le offerte ricevute – l’ultima gara d’appalto gestita dalla Consip per affidare il nuovo incarico dei servizi di ristorazione e caffetteria presso il Parco Archeologico di Pompei.

Si tratta di una gara europea a procedura aperta, che affiderà in concessione il servizio di ristorazione nell’ottocentesca Casina dell’Aquila (nella foto di copertina). La concessione – dal valore di 22.442.111 euro – sarà ripartita tra servizio turistico di bar e tavola calda, con distribuzione del cibo e delle bevande al banco, oltre alla ristorazione su menù con servizio ai tavoli.

La durata prevista è di 84 mesi. La gara d’appalto, bandita a fine 2021, è già in fase avanzata. Per partecipare al bando, società singole o associate hanno dovuto superare un’impegnativa fase di preselezione.

Tra i requisiti previsti dal bando ci sono quelli relativi alla solidità economica dei partecipanti. Il ricco appalto, infatti, richiede un “fatturato specifico medio annuo riferito agli ultimi tre esercizi finanziari disponibili per la prestazione dei servizi di caffetteria e/o ristorazione presso esercizi commerciali aperti al pubblico non inferiore ad euro 750.000,00 Iva esclusa”.

Le società interessate all’affare hanno inoltre chiesto vari chiarimenti alla Consip e al Ministero della Cultura. Tra i quesiti posti dalle imprese, anche quello relativo al totale dei ricavi realizzati nel 2021 dall’attuale caffetteria del Parco Archeologico.

Il totale netto, realizzato nel solo 2021 a Pompei, è di 653.870,29 euro. Attualmente, il servizio di ristorazione è gestito in regime di proroga dalla società Autogrill dal 2009.

La precedente gara d’appalto, bandita nel 2019 dalla Consip, dopo la verifica dei requisiti dichiarati in autocertificazione dai due contendenti che rimasero in lizza per contendersi l’aggiudicazione, alla fine non decretò un vincitore. Pertanto, ancora oggi, si resta in regime di proroga. Foto: Squeglia. Fonte foto: Parco archeologico di Pompei.

Salvatore Piro

Salvatore Piro

Giornalista pubblicista. Papà di Gaetanino.

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