Juve e Napoli si dividono la posta in palio: a Mertens risponde Chiesa (1-1)

TORINO. Un Napoli “incerottato” e con tante assenze conquista un punto preziosissimo allo Juventus Stadium. Anzi, anche se i padroni di casa hanno creato qualcosina in più, il pareggio sta più stretto agli azzurri, in vantaggio al 23’ con Mertens, che ai bianconeri, salvati da un gol di Chiesa al 54’.

Il Napoli ha tenuto bene il campo, ha giocato una partita ordinata: pur prendendo gol in ripartenza è riuscito ad arginare gli attacchi dei padroni di casa, rendendosi anzi pericoloso in più di una occasione, sia nel primo tempo che nella ripresa, quando le forze cominciavano a mancare.

Gli azzurri si sono dovuti reinventare per disputare una gara rimasta incerta fino all’ultimo, a causa delle numerose defezioni per Covid. In panchina c’era Domenichini, perché lo stesso Spalletti costretto in quarantena.

La formazione anti-Juve varata dallo staff, quasi obbligata viste le tante assenze, ha però dato le risposte che il mister si attendeva e ha funzionato egregiamente.

Tra i pali c’era Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Ghoulam in difesa; Demme, Lobotka in mediana; Politano, Zielinski, Insigne in attacco, con Mertens punta avanzata.

Dopo un buon avvio dei padroni di casa che si rendono pericolosi con McKennie e Rabiot (5’), cresce il Napoli. Insigne arriva al tiro per due volte, ma senza successo. In mezzo, c’è anche un tentativo di Zielinski ma il tiro è respinto.

Nella Juve replica Chiesa (16’), il più brillante tra i suoi, ma la conclusione è destinata al fondocampo. Al 23’ il Napoli passa in vantaggio. Politano trova Mertens all’interno dell’area, il belga è veloce a tirare e indovina un preciso diagonale che si infila alla destra di Szczesny e porta in vantaggio il Napoli (0-1).

La reazione della Juventus non è efficace, c’è solo un tiro di Cuadrado al 28’. Sono gli azzurri che potrebbero raddoppiare al 37’: sulla conclusione da lontano di Zielinski è un gran colpo di reni di Szczesny a salvare il risutato. Al 40’ un tiro di Bernardeschi parato da Ospina e al 45’ un calcio di punizione di Mertens esce di poco. Poi si va negli spogliatoi.

Nella ripresa la Juve prova a spingere di più. Morata è pericoloso al 49’ ma il pareggio arriva al 54’. Cuadrado va in verticale per McKennie, il cross è per Morata ma arriva a Chiesa, il cui sinistro supera Ospina, anche grazie alla deviazione di Lobotka (1-1).

Le squadre ora si affrontano a viso aperto, ne seguono due conclusioni dalla distanza per parte (Locatelli e Chiesa per la Juve, il solito Mertens per il Napoli). Comincia poi la girandola dei cambi, le squadre cambiano sostanzialmente volto. Non si registrano occasioni clamorose, né da una parte, né dall’altra e il risultato non cambierà più. Juventus e Napoli si dividono la posta in palio e per gli azzurri si tratta di un punto prezioso in ottica Champions League. Fonte foto: Ssc Napoli Facebook.

JUVENTUS-NAPOLI 1-1 (0-1)
RETI: 23′ Mertens (N), 54′ Chiesa (J)

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Rugani, Alex Sandro (30′ st De Sciglio); McKennie, Locatelli, Rabiot (21′ st Bentancur); Bernardeschi (21′ st Dybala), Morata (30′ st Kean), Chiesa (36′ st Kulusevski). A disposizione: Perin, Senko, Arthur. Allenatore: Allegri
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Ghoulam; Demme, Lobotka (47′ st Zanoli); Politano (31′ st Elmas), Zielinski, Insigne; Mertens (44′ st Petagna). A disposizione: Marfella, Idasiak, Costanzo, Spedalieri, Vergara, Petagna. Allenatore: Domenichini (Spalletti indisponibile)
ARBITRO: Sozza di Seregno
NOTE: Ammoniti: Alex Sandro (J), Demme (N). Recupero: 1′ pt, 7′ st.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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