Hub a Pompei, arriva l’ok del Ministero. Ma il progetto non si modifica: fondi a rischio
POMPEI. Hub ferroviario, c’è l’ok del Ministero delle Infrastrutture. La Conferenza di Servizi Decisoria ha dato il placet finale al progetto da 33 milioni di euro di fondi statali che prevede la realizzazione di un nuovo “Hub di Interscambio Ferroviario fra la linea storica Rfi Napoli-Salerno e la Circumvesuviana Napoli-Sorrento”. Il progetto è da tempo ostacolato, soprattutto dagli storici imprenditori di via Plinio, che saranno costretti a subire una procedura da 52 espropri complessivi.
Però i tempi per una rimodulazione complessiva del progetto Hub risultavano incompatibili con la scadenza del finanziamento. «L’ampliamento del perimetro di intervento richiederebbe nuove procedure; a tal proposito, si evidenzia che il mancato rispetto della tempistica determinerebbe la perdita del finanziamento» si legge infatti nel documento ministeriale che ha infine dato l’ok per il nuovo Hub di Pompei.
Si tratta di un progetto che più volte è stato rivisitato, soprattutto dopo le prime osservazioni contrarie mosse dal Ministero dell’Ambiente. «Si ritiene che per l’intervento possano sussistere potenziali impatti ambientali negativi» decretò il Ministero dell’Ambiente nello scorso ottobre.
In effetti, il pericolo della colata di cemento sembrerebbe davvero vicino. Le opere previste sono molteplici: «Inserimento di una nuova fermata in linea di Rfi, costituita da due marciapiedi laterali, di lunghezza pari a 250 metri; un percorso pedonale di interscambio tra la nuova fermata e la fermata esistente Eav di Villa dei Misteri».
E ancora: un parcheggio con 142 posti auto, un’area di kiss&ride con 2 stalli bus per il trasporto pubblico. Prevista inoltre la pedonalizzazione di un tratto della storica via Plinio, dall’incrocio con viale Mazzini fino a quello con via Masseria Curato, oltre a un cavalcaferrovia di collegamento tra via Stabiana e la stessa via Mazzini.
