Contratto Istituzionale di Sviluppo, tre i progetti in campo per Pompei
POMPEI. È partito nei giorni scorsi l’iter di predisposizione dei progetti per la firma dei Cis (Contratti Istituzionali di Sviluppo). Per quanto riguarda Pompei sarebbero in produzione progetti che riguardano via Ripuaria (mai consolidata nella sua originaria struttura borbonica), piazza Esedra (davanti ai due ingressi del Parco Archeologico), via Roma e via Plinio, veri e propri assi portanti della Buffer Zone.
«Ho sempre sostenuto – interviene la senatrice Virginia la Mura (Sinistra Italiana) – che il Progetto di sviluppo turistico-culturale della Buffer Zone dell’Unità Grande Pompei dovesse coinvolgere tutti i Comuni vesuviani».
«E dopo ben 8 anni di attesa – ha proseguito – finalmente si è deciso di coinvolgere nel processo di riqualificazione i 19 Comuni della zona sud di Napoli (Boscoreale, Boscotrecase, Castellammare di Stabia, Ercolano, Gragnano, Pimonte, Poggiomarino, Pompei, Portici, San Giorgio a Cremano, Santa Maria la Carità, Sant’Antonio Abate, Scafati, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase, Vico Equense, insieme alle Municipalità IV e VI del Capoluogo), oltre alla Regione Campania e all’Unità Grande Pompei del Ministero della Cultura».
Virginia La Mura ha poi informato a riguardo che dal 16 dicembre e fino al 15 gennaio 2022, i 19 Comuni coinvolti dovranno rimboccarsi le maniche e predisporre proposte progettuali strategiche ed efficaci per il territorio con l’obiettivo è di giungere entro il mese di marzo 2022 alla firma ufficiale del Cis, con la relativa assegnazione delle risorse.