Don Luigi Merola a Castellammare: «Combattiamo la camorra facendo tutti il nostro dovere sempre»

CASTELLAMMARE DI STABIA. Anche don Luigi Merola si è “vaccinato” contro la camorra, il racket e l’usura. Il fondatore de ‘A voce d’e creature, che offre accoglienza e servizi ai ragazzi, è stato ospite questa mattina all’iniziativa “Vacciniamoci contro la camorra, il racket e l’usura”, la campagna di sensibilizzazione messa in campo dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino.

Don Luigi Merola ha anche visitato la nuova sala stampa di Palazzo Farnese dedicata a Giancarlo Siani. «Grazie è una parola che non usiamo più – ha detto don Luigi Merola – Grazie all’amministrazione che sta sensibilizzando su questi temi. I parroci devono essere pescatori di uomini, tra i giovani, tra chi si perde. Una persona che fa il suo dovere diventa un simbolo. Allora tutti dobbiamo diventare simboli».

«La camorra – ha continuato don Luigi Merola – si palesa attraverso il racket, l’usura, la prepotenza. Vorrebbe comandare là dove a comandare deve solo la cittadinanza. La legalità è un abito da cucirsi addosso sempre, non un giorno sì e l’altro no. Dobbiamo tornare tutti a fare il nostro dovere. Ritorniamo tutti nel nostro ruolo a fare bene. Guardiamoci negli occhi, abbracciamoci. Dobbiamo essere una squadra. Io appartengo ad un solo boss: Gesù Cristo. Se mettessimo campi da calcio in tutti i quartieri, se tenessimo scuole aperte anche di notte, se riuscissimo a tenere i ragazzi impegnati non avrebbero nemmeno il tempo di andare a comprare la droga o a fare cattive scelte».

Al fianco di don Merola, nell’aula consiliare “Falcone e Borsellino” di Palazzo Farnese, sede del Comune di Castellammare di Stabia, il sindaco Cimmino, l’assessore alla Cultura Diana Carosella. Ha moderato il giornalista Ernesto Manfredonia. Alla presenza delle scuole cittadine, delle autorità civili e militari, sono intervenuti anche Daniele Acampora, della Fondazione Antiusura Exodus 94, e Mario Afeltra, presidente del Forum delle Associazioni.

La campagna ha lo scopo di sottrarre terreno fertile alla camorra che tenta di inquinare il tessuto sociale ed economico, di manifestare ferma condanna ai fenomeni criminali, di testimoniare la presenza dello Stato al fianco dei cittadini, delle famiglie, degli imprenditori protagonisti della nuova primavera della città.

È in atto anche una campagna di comunicazione sui social e sul sito web dell’Ente, anche grazie al supporto dei media partner: Roma – Il Giornale di Napoli, Videonola, ErreEmme News, Reportweb.tv, e-comunica, SOS Stabia – Ricomincio da tre, Positano News- redazione Napoli, Made In Pompei, Media Duemila Osservatorio TuttiMedia, La notizia in comune, Vivicentro.it, Stabia Channel, Libero Ricercatore, Stabiapolis, il Gazzettino Vesuviano.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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