Pompeii ArteBus: la navetta che porta i turisti a Oplonti, Boscoreale e Stabia
POMPEI. Si chiama Pompeii Artebus ed è nuovo minibus che dal 4 dicembre 2021 rende finalmente agevole il collegamento tra i vari siti archeologici gestiti dal Parco Archeologico di Pompei. Il pullmino quindi condurrà comodamente i visitatori da Pompei alla villa rustica di Boscoreale (Villa Regina), passando per le ville nobiliari di Oplontis (Villa di Poppea) e Stabia (Villa Arianna e Villa San Marco), per arrivare al Museo archeologico di Stabia “Libero D’Orsi”, situato presso la Reggia di Quisisana, a Castellammare di Stabia.
L’iniziativa, presentata questa mattina a Pompei, è realizzata dal Parco Archeologico di Pompei in collaborazione con la Regione Campania attraverso la Scabec, con il progetto Campania Artecard, e l’Eav. Si tratta di una svolta epocale per il turismo vesuviano e soprattutto per i siti archeologici cosiddetti (a torto) “minori”, sempre penalizzati dalla distanza che li separa da Pompei e mai coperta adeguatamente dal trasporto pubblico.
Dal 4 dicembre 2021 al 17 gennaio 2022 e dal 1° aprile 2022 al 4 luglio 2022 sei giorni a settimana due minibus partiranno da Piazza Esedra a Pompei, con due diverse destinazioni per collegare il sito archeologico di Pompei con i siti e le ville romane di Boscoreale, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia.
Il servizio, che in questa prima fase è gratuito, è realizzato su iniziativa della Direzione generale del Parco archeologico di Pompei attraverso i fondi di compensazione di Campania Artecard e potrà essere utilizzato da chiunque sia in possesso del biglietto di ingresso ai siti del circuito di Pompei, incluso l’abbonamento MyPompeii Card o un pass Campania Artecard.
«Era di fondamentale importanza realizzare un adeguato collegamento tra Pompei e gli altri siti del Parco, per agevolare la fruizione degli stessi, che fanno parte di un territorio archeologico che ha bisogno di essere visitato nella sua interezza, affinché se ne possano comprendere le connessioni storiche, oltre che ammirarne la bellezza» ha dichiarato il direttore generale del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel.
«Ci auguriamo – aggiunge – che questa iniziativa, possibile grazie alla collaborazione con la Regione Campania, la Scabec e l’Eav, porti tanti visitatori a scoprire la straordinarietà di questi luoghi e contribuisca ad una adeguata promozione di questi siti, che proprio per le difficoltà di raggiungimento, non hanno mai avuto la visibilità che meritano». Il servizio è promosso alla Borse Mediterranea del Turismo (Bmta) di Paestum tra le novità di Campania Artecard.