“Reliving at Pompeii”: il docufilm realizzato per i 50 anni dal concerto dei Pink Floyd nell’Anfiteatro

POMPEI. A 50 anni dalle riprese dello storico film-concerto “Pink Floyd: Live at Pompeii” diretto da Adrian Maben, che vide la celebre band inglese esibirsi nel 1971 nell’Anfiteatro di Pompei in un memorabile concerto a porte chiuse, il Parco archeologico di Pompei e il Gruppo Tim inaugurano una partnership per valorizzare ulteriormente un patrimonio unico al mondo, attraverso l’adozione di tecnologie digitali.

Ne è così scaturito il docufilm “Reliving at Pompeii” che sarà trasmesso il 28 ottobre 2021 alle ore 20, in diretta dall’Anfiteatro, in esclusiva gratuita live streaming su ItsArt – la piattaforma digitale promossa dal Ministero della Cultura, dedicata all’arte e alla cultura italiana – in una modalità immersiva e digitale, da tutti fruibile.

“Reliving at Pompeii” è un docufilm inedito declinato in 5 brevi episodi che ripercorre i momenti creativi del regista di “Live at Pompeii” in un viaggio intimo dentro i luoghi del Parco Archeologico e della città di Pompei, per andare alle origini di quella intuizione concretizzata con il primo ciak del famoso film-concerto di cinquant’anni fa.

Il docufilm è stato realizzato con la regia di Luca Mazzieri (Magister Art) e la supervisione di Adrian Maben, che è ritornato per ripercorrere le tappe più significative del viaggio dei Pink Floyd a Pompei negli anni ’70.

Alla narrazione filmica, audiovisiva, sonora e multimediale e a spezzoni del film originale, si aggiungono innovative soluzioni digitali rese disponibili dal Gruppo Tim, quali l’augmented reality, il light mapping dell’Anfiteatro e la virtual reality, che consentono di vivere un’esperienza immersiva a tutto tondo.

Il Gruppo Tim, partner tecnologico esclusivo e promotore dell’evento insieme al Parco Archeologico di Pompei, ha reso possibile questa iniziativa grazie alla sua capacità di innovazione in molteplici ambiti di applicazione, quali piattaforme di “live streaming” in Ar, il 5G, l’IoT e il Cloud.

Questo grazie anche alle competenze delle aziende del Gruppo come Olivetti, l’IoT Digital Factory che ricopre anche il ruolo di Digital Payment Service Provider del Gruppo, e Noovle, la Cloud Company che grazie alle più avanzate tecnologie digitali aiuta le organizzazioni nel creare servizi smart e nel valorizzare le risorse del territorio, che propongono un evento per rivivere le atmosfere e la straordinarietà di un luogo unico al mondo qual è Pompei, in una modalità immersiva e digitale, da tutti fruibile. Per assistere al live streaming dell’evento trasmesso in esclusiva su ItsArt, infatti, basterà registrarsi gratuitamente al sito https://www.itsart.tv/it/.

«Il concerto a porte chiuse del 1971 – dichiara Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco archeologico di Pompei – segnò un momento importante per la band, ma anche per il sito di Pompei e l’Anfiteatro che, attraverso la musica, hanno raggiunto nuovi pubblici. Si trattò di un connubio di arte, musica e monumento, di una potenza enorme».

«A 50 anni – aggiunge – il Parco vuole celebrare quello che fu un evento straordinario, attraverso la sinergia con un partner come Tim in grado di fornire strumenti avanzati e innovativi. Inoltre, la diffusione di questo primo docufilm attraverso la piattaforma ministeriale ItsArt, ci consente di garantire una fruizione ampia del patrimonio culturale».

«Siamo orgogliosi – dichiara Claudio Pellegrini, responsabile Sales Local Government, Health & Education di Tim – di poter mettere a disposizione le nostre competenze e tecnologie in questa iniziativa con il Parco Archeologico di Pompei e il Ministero della Cultura, che conferma l’importante ruolo che Tim può svolgere per accelerare la diffusione di servizi digitali innovativi nel campo della cultura e del turismo».

«Si tratta di soluzioni – prosegue – appositamente sviluppate grazie alle piattaforme 5G, Edge cloud e alle competenze delle aziende del Gruppo Tim, come Olivetti e Noovle. Siamo convinti che l’utilizzo di queste tecnologie possa favorire l’adozione di nuovi modelli di fruizione del nostro immenso patrimonio artistico e culturale, valorizzandolo ulteriormente, e dare così impulso al processo di digitalizzazione del Paese».

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *