Zi Caterina, l’obiettivo è ripartire dopo il rogo: «Grazie a Pompei, ricevuta tanta solidarietà»
POMPEI. Adesso gli sforzi sono tutti concentrati sulla pronta riapertura, che si spera potrà arrivare entro una decina di giorni, dopo l’incendio che l’8 ottobre 2021, ha praticamente distrutto il settore pizzeria. Ma prima di tutto gli attuali gestori di Zì Caterina, l’ultracentenario ristorante di Pompei, ci tengono a ringraziare la città e i clienti per la vicinanza mostrata con messaggi di solidarietà.
Il loro pensiero, in particolare, va ai colleghi esercenti di via Roma, che si sono prodigati senza paura per prestare i primi soccorsi e limitare le fiamme con qualsiasi mezzo prima del tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco. «Vogliamo ringraziare tutti gli amici commercianti – dicono i titolari Giovanni e Domenico, a nome anche di tutto lo staff di Zì Caterina – perché il loro aiuto è stato molto importante, ognuno ha fatto quello che poteva nei momenti concitati dell’incendio, portandoci estintori e acqua. Poi il prezioso intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato il peggio domando le fiamme».
E non è tutto: oggi Giovanni e Domenico hanno fatto il giro dei negozi per ringraziare personalmente, uno a uno, i colleghi che in quei momenti di inferno non si sono tirati indietro nel prestare i primissimi soccorsi. Inoltre, sin da ieri i titolari del ristorante sono stati raggiunti da tante testimonianze di solidarietà.
«Ieri – spiegano Giovanni e Domenico – il sindaco Carmine Lo Sapio è venuto personalmente a sincerarsi dell’accaduto e a portare la vicinanza di tutta la città di Pompei. Inoltre, in queste ore così difficili per noi ci stanno arrivando tanti messaggi di incoraggiamento anche da parte di clienti, di amici e di altri ristoratori o esercenti: a tutti loro va il nostro grazie».
L’inferno da Zì Caterina si è scatenato intorno alle 17. La causa è stata una fuoriuscita di olio dalla friggitrice della pizzeria: tanto è bastato a generare l’alta nube di fumo e il rogo che in pochi minuti ha divorato il vano pizzeria e rosticceria (forno, friggitrice, frigoriferi, arredi e quant’altro). Il danno è stimato in almeno 40mila euro.
Per fortuna, però, non si è registrato nessun ferito tra il personale del noto locale di Pompei. Al momento dell’incidente c’era una sola cliente impegnata alla cassa a pagare, mentre sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia municipale, nonché un’ambulanza intervenuta per eventuali intossicazioni.
Adesso, come detto, l’obiettivo riaprire il più presto possibile. Perché in fumo non è andata solo la friggitrice, ma anche le prenotazioni che il locale aveva registrato per i prossimi giorni. Per quanto riguarda la ristorazione, i titolari sono fiduciosi di poter riprendere le attività a breve, perché l’incendio è stato circoscritto e non ha toccato la sala e la cucina. Più tempo ci vorrà, invece, per la pizzeria e la rosticceria, che sono completamente da rifare. Ma Giovanni e Domenico sanno (e lo sanno tutti) che Zì Caterina può superare anche questa.
Il locale fu fondato nel 1920 da Giuseppe Acanfora e da sua moglie Caterina, da cui il ristorante ha preso il nome. Nel corso degli anni, numerosi personaggi famosi del mondo del cinema, dello spettacolo ma anche della politica, sono stati ospiti del locale: si pensi che solo domenica scorsa, 3 ottobre, ha pranzato qui il ministro Luigi Di Maio, in visita privata agli Scavi di Pompei. E oggi, con 101 anni di storia alle spalle, tutta l’esperienza gastronomica dello storico locale di Pompei è pronta a ripartire superando anche qualche incidente di percorso.