Passo falso del Napoli in Europa League: al “Maradona” passa lo Spartak Mosca (2-3)
NAPOLI. Prima sconfitta stagionale in gare ufficiali per il Napoli, che al “Maradona” si arrende per 2-3 ai russi dello Spartak Mosca nella gara valevole per la seconda giornata di Europa League. Una gara rocambolesca in cui succede di tutto, tra gol, espulsioni, rigori fischiati e poi annullati.
Il Napoli l’aveva messa sul binario giusto dopo neanche un minuto con Elmas, ma a metà primo tempo l’espulsione di Mario Rui cambia la partita. Nella ripresa i russi segnano tre volte, fino al gol di Osimhen che illude gli azzurri.5
Spalletti vara una formazione inedita per questo secondo impegno di Europa League. Tra i pali torna Meret (dopo l’infortunio alla schiena) e torna anche Manolas al fianco di Koulibaly, gli esterni sono Di Lorenzo e Mario Rui. A centro campo c’è Elmas al fianco di Ruiz e Zielinski. In avanti la novità è Petagna in attacco, con Insigne e Politano.
Partenza-lampo per il Napoli che dopo tredici secondi è già in vantaggio: Maksimenko non trattiene una conclusione di Politano dal limite, il pallone finisce verso Elmas che di destro scarica in porta e porta avanti gli azzurri (1-0). Si tratta del secondo gol più veloce di sempre in Europa League.
Al 10’ il Napoli potrebbe già raddoppiare: Petagna di procura una buona chance, ma la sua conclusione viene deviata da un difensore quel tanto che basta per farla finire fuori. Lo Spartak prova a guadagnare metri, ma arriva in area solo con qualche calcio piazzato, mentre Petagna ben lanciato da Mario Rui, si rende ancora pericoloso al 17’ ma il suo tiro viene contrastato.
Russi pericolosi al 22’ sugli sviluppi di un corner ma Koulibaly spazza un pallone filtrante in area calciato da Promes. Al 30’, però, dopo l’intervento del Var, arriva il cartellino rosso diretto per Mario Rui, per un intervento scomposto sulla caviglia di Moses.
Al 35’ le squadre tornano momentaneamente in parità numerica per l’infortunio a Gigot e il Napoli sfiora ancora il gol. Petagna in area difende il pallone per Politano, che di tacco serve l’accorrente Zielinski, ma il polacco calcia alle stelle da ottima posizione.
I moscoviti rispondono con un diagonale di Bakaev ancora respinto dalla difesa azzurra. Intanto Spalletti vede la maggiore pressione dello Spartak e corre ai ripari, inserendo Malcuit per Insigne: Di Lorenzo passa a sinistra ed Elmas prende il posto del numero 24 azzurro.
In pieno recupero c’è un tentativo velleitario di Umyarov dalla distanza che però si perde oltre la traversa e non preoccupa Meret. Il finale però è molto concitato. Al 50’ l’arbitro assegna un rigore allo Spartak per un presunto (ma inesistente) fallo di Politano su Promes. Tra le due squadre si accende qualche scintilla (ammonito Di Lorenzo) e Kruzliak va a rivedere tutto al Var annullando il penalty assegnato ai russi.
Nella ripresa Spalletti inserisce dal primo minuto Anguissa per Zielinski e Osimhen per Petagna. Al 55’ però gli ospiti arrivano al pareggio con Promes, che insacca dopo un batti e ribatti in area, scaturito da un corner battuto dai moscoviti.
Lo Spartak prende coraggio e dopo pochi minuti si crea ancora una buona occasione con Sobolev, ma il suo tiro di potenza è impreciso e si perde oltre la traversa. I russi continuano a mettere in apprensione il Napoli, ma al 68’ gli azzurri potrebbero tornare in vantaggio con Manolas: il greco segna di testa, ma la rete è annullata dal Var per posizione di offside del difensore.
Spalletti lancia nella mischia Lozano per Politano, Rui Vitoria risponde con Ignatov per Litvinov. Lo Spartak si rende pericoloso soprattutto da corner, azzurri che invece provano a replicare con le ripartenze. All’81’ però i russi sorpassano: una incursione dalla sinistra mette Ignatov in una posizione ideale per tirare e la sua conclusione dal limite si infila nell’angolino alla destra di Meret (1-2).
Due minuti dopo entrambe le squadre restano in dieci: cartellino rosso anche tra le file dello Spartak per Caufriez (per doppia ammonizione). Spalletti si gioca anche la carta Ounas per Elmas. Il Napoli prova a riprenderla, ma al 90’ arriva il terzo gol dello Spartak con Promes, che approfitta di una distrazione della retroguardia azzurra per battere ancora Meret (1-3).
Il Napoli però non è domo e al 94’ accorcia le distanza con il solito Osimhen che si fa trovare pronto a deviare in rete un cross basso proveniente dalla destra (2-3). Gli azzurri hanno l’ultima chance per pareggiare con Fabian Ruiz, che però spara oltre la traversa. Dopo quasi 11 minuti di recupero (per l’infortunio di due giocatori russi) l’arbitro decreta la fine del match.
Napoli e Leicester (sconfitto contro il Legia Varsavia a punteggi pieno) restano a quota 1 nel girone, 4 punti invece per lo Spartak Mosca dopo la vittoria contro gli azzurri. Ma giochi ancora aperti per la qualificazione al turno successivo. Foto: fonte Ssc Napoli pagina Facebook.
NAPOLI-SPARTAK 2-3 (1-0)
Reti: 1’ Elmas (N), 55’ Promes (S), 81’ Ignatov (S), 90’ Sobolev (S), 90’+4’ Osimhen (N)
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Elmas (Ounas), Fabian Ruiz, Zielinski (Anguissa); Politano (Lozano), Petagna (Osimhen), Insigne. All. Spalletti.
SPARTAK MOSCA (3-4-3): Maksimenko; Caufriez, Gigot, Dzhikiya; Moses, Litvinov (Ignatov), Bakaev (Lomovitskiy), Umyarov, Ayrton; Ponce (Sobolev), Promes. All. Rui Vitoria
ARBITRO: Kruzliak (Slo).