Un gol per tempo per superare il Cagliari (2-0): Napoli ancora capolista a punteggio pieno
NAPOLI. Un gol per tempo e il Napoli supera anche il Cagliari al “Maradona”, mantenendo il primo posto in classifica a punteggio pieno, con sei vittorie su sei gare disputate. Osimhen nella prima frazione di gioco e Insigne dagli undici metri nella ripresa assicurano il successo agli azzurri sui rossoblù di Mazzarri che non si rendono praticamente mai pericolosi dalle parti di Ospina.
Per Spalletti una sola novità rispetto alla formazione che ha battuto la Samp. Politano vince il ballottaggio con Lozano e va nel tridente completato da Osimhen al centro e Insigne a sinistra. A centrocampo Anguissa punto fermo. Mazzarri sceglie un modulo più coperto, con difesa a 4 e centrocampo più folto, con il solo Joao Pedro a reggere il peso dell’attacco.
All’11’ il Napoli è già in vantaggio. Il lancio di Anguissa è per lo scatto di Zielinski sulla destra, il polacco ci crede e prima che il pallone raggiunga il fondo crossa basso verso il vertice dell’area piccola, dove Osimhen si fa trovare puntuale all’appuntamento con il gol (1-0).
Il Cagliari prova a reagire ma non riesce a creare pericoli ad Ospina. Osimhen invece al 24’ cerca di fare ancora male ai rossoblù: corre verso la porta, ma stavolta il suo destro è potente ma impreciso. Stessa sorte per un tiro di Ruiz al 27’.
Al 29’ Osimhen stacca di testa su una punizione calciata da Politano, ma il pallone vola oltre la traversa. Ancora Napoli al 45’: sugli sviluppi di un corner il solito Zielinski prova la conclusione da lontano, ma anche stavolta la mira è sbagliata. È l’ultimo sussulto del primo tempo: poche occasioni da gol, ma tutte create dagli azzurri che chiudono meritatamente in vantaggio.
Nella ripresa il Napoli va ancora all’attacco, ma il primo tiro è di marca rossoblù con Lykogiannis, che però dai 25 metri non inquadra lo specchio della porta.
Gli azzurri replicano prima con Insigne (50’) servito in area da Mario Rui, ma il tiro del capitano è deviato in corner. Dalla bandierina va lo stesso 24 azzurro (alla 400esima gara con la maglia del Napoli) che serve all’indietro Politano posizionato sulla lunetta, ma il tiro da quest’ultimo è troppo alto per impensierire Cragno.
Al 56’ il Napoli conquista un penalty: Godin falcia Osimhen in area e Piccinini decreta la massima punizione. Dal dischetto (57’) va il capitano che non sbaglia e porta gli azzurri sul 2-0.
Al 60’ Insigne si incarica di battere una punizione dai trenta metri, ma la sua esecuzione è facile preda di Cragno. È tempo di cambi: Mazzarri fa entrare Ceppitelli e Balde al posto di Walukiewicz e Deiola. Spalletti inserisce Lozano per Politano ed Elmas per Zielinski. Al 70’ ci prova ancora Anguissa dalla distanza, pallone ancora sul fondo.
Poco dopo cambia ancora Spalletti: Petagna e Ounas rilevano i due marcatori del match, Osimhen e Insigne, che escono tra gli applausi. All’84’ Lozano prova a rendersi pericoloso con una conclusione dalla distanza, ma Cragno blocca senza difficoltà.
Mazzari negli ultimi minuti dà spazio anche a Grassi e a Pereiro al posto di Strootman e di Lykogiannis. Nel finale nel Napoli entra anche Demme, al ritorno dopo l’infortunio di luglio nel ritiro precampionato, al posto di Fabian Ruiz. È un altro Napoli ora in campo, in cui provano a mettersi in luce anche Ounas e Petagna, con quest’ultimo che conclude, ma il tiro è centrale e Cragno può neutralizzare.
Il risultato non cambia più: il Napoli batte il Cagliari 2-0 e vola al primo posto in classifica a punteggio pieno (18 punti). La prossima gara è a Firenze contro la Viola, in programma domenica 3 ottobre. Foto di copertina: fonte Ssc Napoli.
NAPOLI-CAGLIARI 2-0 (1-0)
Reti: 11’ Osimhen (N), 57’ Insigne, rig. (N).
NAPOLI (4-3-3): Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Anguissa, Fabian Ruiz (Demme), Zielinski (Elmas), Politano (Lozano), Insigne (Ounas), Osimhen (Petagna). All. Spalletti.
CAGLIARI (3-5-1-1): C Cragno; Zappa, Caceres, Godin, Lykogiannis (Pereiro); Nandez, Marin, Strootman (Grassi), Walukiewicz (Ceppitelli); Deiola (Balde); Joao Pedro. Allenatore: Mazzarri.
Arbitro: Piccinini di Forlì.