Il Napoli stende la Juventus in rimonta (2-1): segna Morata, Politano pareggia, Koulibaly decide

NAPOLI. Il Napoli stende la Juventus in rimonta al “Maradona”, ribaltando una gara che si era messa male dopo il gol di Morata. Nella ripresa Politano pareggia e Koulibaly completa la rimonta a cinque minuti dalla fine, regalando agli azzurri tre punti e il primato in classifica a punteggio pieno.

Spalletti fa di necessità virtù e schiera il 4-2-3-1: Ospina tra i pali, in difesa Koulibaly e Manolas centrali, Di Lorenzo e Mario Rui esterni. Novità in mediana con l’esordio in magli azzurra di Anguissa, al fianco di Fabian Ruiz. In avanti Insigne, Elmas e Politano, con Osimhen unica punta.

Subito avanti il Napoli: Insigne (che festeggia le 400 gare in maglia azzurra) crossa, ma Politano di testa non inquadra lo specchio della porta. È il primo segnale del fatto che nei primi minuti gli azzurri sembrano avere la partita in pugno: spingono, pressano, conquistano corner e mantengono il possesso di palla.

Ma come spesso accade è poi la Juventus a passare in vantaggio (10’) alla prima occasione utile. Stavolta succede a causa di uno svarione di Manolas: stoppa male il pallone, il movimento per servire all’indietro Ospina e a Morata basta metterci un piede per rubare la sfera, avanzare verso la porta e battere il portiere in uscita (0-1).

Gli azzurri accusano il colpo ma provano a replicare subito (13’) con un colpo di testa di Osimhen che però Szczesny blocca senza problemi. I bianconeri rispondono con Bernardeschi (19’) che vince un rimpallo al limite dell’area, ma Ospina è attento e neutralizza la minaccia.

Il Napoli si riversa in avanti, ma non riesce ad essere pericoloso. Politano (21’) trova lo spazio per tirare dalla destra, ma la sua conclusione è ribattuta in corner da un difensore. La Juventus è invece più pericolosa a ridosso dei 16 metri. Al 24’ Kulusevski raccoglie un passaggio in area a tagliare la difesa, ma Ospina toglie il pallone dall’angolino basso della porta. Poco dopo Morata riesce a colpire di testa da buona posizione, ma spedisce alto.

Al 44’ altra grande occasione per gli ospiti. Ancora Kulusevski sfrutta un passaggio all’indietro di Koulibaly, con la punta indirizza verso la porta ma stavolta Ospina in uscita compie il miracolo e respinge. L’ultima azione del primo tempo è azzurra: Koulibaly recupera un pallone sulla trequarti juventina, avanza verso l’area e dal limite fa partire un tiro poco angolato che Szczesny riesce a far suo.

Si chiude così il primo tempo: per il Napoli oltre il 60% di possesso palla e otto calci d’angolo, ma poca incisività in attacco, soprattutto dopo il vantaggio bianconero. Complice anche l’atteggiamento della Juventus, finalizzato a difendere il vantaggio con ordine e giocare di rimessa.

Nella ripresa Spalletti cerca subito di mischiare le carte: dentro un frizzante Ounas per uno spento Elmas. Il Napoli spinge di più ma non succede nulla fino al 57’ quando gli azzurri rimettono la partita in parità. Insigne si esibisce nella sua specialità, il tiro a giro, l’intervento di Szczesny è difettoso e sulla respinta Politano è più veloce di tutti ad insaccare (1-1).

Allegri cambia e sostituisce Pellegrini con de Ligt. Poco dopo il Napoli rischia su un errore di Di Lorenzo che favorisce McKennie: il tiro dello statunitense termina sul fondo facendo correre i brividi agli azzurri. Gli azzurri però fanno capire di esserci reagiscono prima con Insigne (tiro basso a pochi passi dalla porta parato da Szczesny), poi con le conclusioni di Ounas e di Mario Rui che volano oltre la traversa.

I bianconeri si rivedono al 67’: Kulusevski tira di potenza ma è impreciso. Azzurri ancora pericolosi invece al 70’: Osimhen ha una buona occasione per entrare in area, il suo destro è deviato in corner. Intanto Spalletti inserisce Lozano per Politano, Allegri risponde inserendo Ramsey per McKennie. Poco dopo anche Insigne è costretto a uscire per un infortunio al ginocchio destro, al suo posto Zielisnki.

Al 75’ anche Fabian Ruiz ha la sua chance: Szczesny respinge un pallone spiovente fuori area proprio sui piedi dello spagnolo, che non ci pensa due volte e calcia in porta, ma il suo tiro è di poco alto. All’81’ c’è una chance anche per Lozano, che però dalla distanza non inquadra la porta.

Il Napoli cala un po’ di intensità e la partita vive una fase di equilibrio, mentre Allegri richiama Morata in panchina e al suo posto inserisce Kean. Ma proprio quando la partita si trascina verso il finale (85’) arriva il colpo di scena. Al 13esimo corner del Napoli Osimhen colpisce di testa, Kean respinge debolmente e Koulibaly non si lascia sfuggire l’occasione di ribadire in rete il pallone del clamoroso sorpasso (2-1).

Nel finale esce Osmhen per crampi (al suo posto Petagna) e Malcuit rileva Mario Rui. Ma non succede più nulla anche nei 5’ di recupero: il fischio finale di Irrati decreta il successo del Napoli sulla Juventus in rimonta. Azzurri primi in classifica per una notte a punteggio pieno, bianconeri fermi a un punto.

NAPOLI-JUVENTUS 2-1 (0-1)
Marcatori: 10′ Morata (J), 56′ Politano (N), 85′ Koulibaly (N)

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (89′ Malcuit); Anguissa, Fabian Ruiz; Politano (71′ Lozano), Elmas (46′ Ounas), Insigne (71′ Zielinski); Osimhen (89′ Petagna). All. Spalletti
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini; Pellegrini (57′ De Ligt); McKennie (72′ Ramsey), Locatelli, Rabiot; Kulusevski, Morata (82′ Kean), Bernardeschi. All. Allegri.
Ammoniti: Elmas (N), Lozano (N), Locatelli (J).

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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