Il progetto Pompeii Commitment è tra i vincitori del Piano per l’Arte Contemporanea del MiC
POMPEI. Il Parco Archeologico di Pompei, grazie al progetto Pompeii Commitment. Materie archeologiche, è fra i 33 vincitori decretati dal Ministero della Cultura (Mic) per il Pac-Piano per l’Arte Contemporanea 2020 nell’ambito della linea dedicata alla Committenza di nuove opere d’arte.
Lo scorso 21 dicembre 2020 il Parco Archeologico di Pompei ha avviato Pompeii Commitment. Materie archeologiche, la prima piattaforma di lungo termine dedicata dal Parco alla relazione fra la disciplina dell’archeologia e le ricerche artistiche contemporanee.
Questa piattaforma, di cui è consulente Andrea Viliani, ha la funzione di valorizzare e rileggere il patrimonio culturale pompeiano accogliendo le visioni e le sensibilità degli artisti contemporanei: e quindi anche di culture differenti, che già nell’antichità definirono per altro il multiculturalismo di Pompei e che continuarono ad animare fra il XVIII e il XX secolo l’esperienza del sito durante il Grand Tour.
È in questa ottica che il Parco ha partecipato alla prima edizione del PAC-Piano per l’Arte Contemporanea 2020, risultando fra i 33 enti vincitori del bando nell’ambito della linea dedicata alla Committenza di nuove opere d’arte.
Il Parco diviene quindi, oltre che custode di patrimonio culturale, anche produttore di un nuovo patrimonio, condividendo, come dichiarato dal Ministro Franceschini, «altre chiavi di lettura del mondo attuale e stimolando una visione critica».
Nello specifico il Parco produrrà un nuovo film dell’artista egiziano Wael Shawky, che immagina una Pompei “non sepolta nell’antichità, che diventa un luogo di incontro e di confronto fra le culture del Mediterraneo”.