Anche le eccellenze enogastronomiche di Pompei protagoniste di Autoctono Campano

POMPEI. Anche le eccellenze enogastronomiche di Pompei, come il vino della cantina Bosco de’ Medici e il pane di Mastro fornaio Esposito, sono state protagoniste della prima wine experience targata Autoctono Campano, il collettivo di blogger, giornalisti e sommelier che per tre giorni, dal 7 al 9 agosto 2021, è andato alla scoperta del patrimonio vitivinicolo campano e non solo.

Quattro le Cantine visitate dai partecipanti, tutte parte del Consorzio Tutela vini del Vesuvio dop e posizionate sul versante meridionale e occidentale del vulcano: Tenuta le Lune del Vesuvio (Terzigno), Casa Setaro (Trecase), Sorrentino Vini (Boscotrecase). Gran finale a Pompei, con visita alla cantina Bosco de’ Medici e al forno di Mastro Fornaio Esposito.

Una full immersion di 3 giorni in cui, oltre alle visite ed alle degustazioni, non sono mancati momenti di collettività ed integrazione territoriale, lasciando ampio spazio alla compagine culturale ed artistica del territorio.

L’idea è nata dal collettivo Autoctono Campano, team volto a sensibilizzare e promuovere le eccellenze della regione con un forte impatto verso le nuove tendenze e l’emisfero social, contando su un nutrito gruppo di winelovers ed appassionati provenienti da ogni angolo d’Italia e non solo.

Oltre agli organizzatori dell’evento, tra cui Nello Gatti (www.lambasciatore.com), Imma Paolo (megliodibere_vino su IG) e Francesca Mafrici (ma_lafra su IG), sono stati ben 18 gli appassionati che hanno risposto entusiasti all’invito, generando una “Piccola Italia” alle falde del Vesuvio date le presenze da ogni parte dello stivale, da Domodossola a Catania.

Alla scoperta dei leggendari vini come il Lacryma Christi ma anche delle varietà autoctone meno conosciute, come il Caprettone e la Catalanesca, dialogando con le nuove community di appassionati e le nuove sfide del mercato.

Annessi agli itinerari a tema vino sono state comprese tappe storico-culturali e visite alle botteghe storiche dell’area, fornendo un quadro culturale completo del territorio.

A condire il tutto, infatti, i rappresentanti dell’artigianato locale non hanno fatto mancare il loro calore, accogliendo i partecipanti e destinando loro una speciale gift box di prodotti tipici del Vesuvio.

Tra questi anche il “Panis Pompeii” di Carmelo Esposito, una riproduzione del pane che nella Pompei antica rappresentava il pane dei ricchi, a causa dei costosi ingredienti utilizzati per la produzione (tra questi, miele, pinoli, uva e farina di farro).

Un grande successo che lascia intravedere altri eventi all’orizzonte nella regione Campania, territorio sempre pronto a far apprezzare il proprio “Autoctono Campano”.

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *