Il cortometraggio del regista pompeiano Nello Petrucci è finalista al Globo d’Oro 2021
POMPEI. Ci sarà anche Pompei nella finalissima del 61esimo Globo d’Oro, il premio organizzato dall’Associazione Stampa Estera in Italia per riconoscere il valore e il merito che registi, attori, attrici e produttori hanno realizzato nell’ultimo anno.
Il mini-film “L’ultimo whisky con il Cappellaio Matto”, scritto e diretto dal regista pompeiano Nello Petrucci, è infatti rientrato nella terna dei finalisti scelta dal comitato di giuria per la categoria Cortometraggi e si contenderà la vittoria finale nel Gran Gala del 30 settembre 2021 a Villa Aurelia, al Gianicolo (Roma), dal 1909 di proprietà dell’American Academy.
«Sarà un’edizione affascinante, costellata da talenti importanti e numerose opere di valore» hanno commentato i direttori artistici del Globo d’Oro, Claudio Lavanga e Alina Trabattoni, sottolineando che le scelte «sono state rese ancora più difficili proprio a causa della quantità e qualità dei film in concorso».
Si tratta di tante opere uniche, spiegano, «che, come giornalisti di testate estere, miriamo a far conoscere ad altri Paesi ed altri mercati, valorizzando questo settore così prezioso della cultura e storia italiana».
La nomination al Globo d’Oro 2021 è un riconoscimento di prestigio anche per Petrucci, che nel suo cortometraggio immagina questa bizzarra quanto interessante reunion tra due personaggi così familiari a ciascuno di noi, come Alice e, appunto, il Cappellaio Matto.
Le vicende narrate ne “L’ultimo whisky con il cappellaio matto” si svolgono in un tempo non più cronologico, ricco di riferimenti, citazioni e fantastiche suggestioni, in cui Petrucci si specchia fedelmente nella sua continua ricerca del tempo perduto.
Di Proustriana memoria la sua Alice (che ha il volto di Titti Nuzzolese), in questa nuova idea del regista sulle strade di Lewis Carrol: dopo decenni vissuti in una realtà quotidiana che ancora non le appartiene, si ritrova all’improvviso immersa, di nuovo, in quel mondo fantastico e abbandonato, denso di simbologia.
Arriverà poi dal suo vecchio amico e quasi dimenticato Cappellaio matto (interpretato da Ciro Cascina e poi da Beniamino Brogi) e saranno sempre le sei.
“L’ultimo whisky con il cappellaio matto” è un film scritto e diretto dall’artista Nello Petrucci, prodotto dalla Satyr M.B. production e co-prodotto dalla Contemply (pagina ufficiale facebook.com/satyrmbfilm).