Ritorna la rassegna Pompeii Theatrum Mundi al Teatro Grande di Pompei

POMPEI. Si avvicina il primo appuntamento della quarta edizione della rassegna Pompeii Theatrum Mundi promossa dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale con il Parco Archeologico di Pompei in collaborazione con la Fondazione Campania dei Festival – Campania Teatro Festival.

L’appuntamento è al Teatro Grande di Pompei dove, nel rispetto di tutti i presidi sanitari (resi ancora più efficaci dal clima e dallo stare all’aperto opportunamente distanziati), giovedì 24 giugno 2021 apre la rassegna lo spettacolo Resurrexit Cassandra.

Il testo dello spettacolo è di Ruggero Cappuccio, ideazione, regia, scenografia di Jan Fabre che firma anche video e luci, musiche originali di Stef Camil Karlens, interpretato da Sonia Bergamasco.

Parole nuove per l’inascoltata sacerdotessa Cassandra. Una fuga visionaria nella profezia come smascheramento dell’eterno autoinganno umano. Repliche venerdì 25, sabato 26 giugno 2021.

«Vogliamo affrontare con “l’ottimismo della volontà” la sfida della quarta edizione di Pompei Theatrum Mundi. Quest’anno Pompei ci sarà» dice Filippo Patroni Griffi, presidente Teatro di Napoli-Teatro Nazionale.

«Non possiamo farne a meno – aggiunge – perché il ritorno alla nostra vita passa anche dalla riapertura dei luoghi della cultura. Il primo lockdown ci ha visti alternare le speranze di pronta ripartenza con il buio dell’aumento dei contagi e il dolore per i nostri morti; la pandemia ci ha privati di tanti diritti di libertà, ma ora finalmente, grazie alla campagna vaccinale, siamo vicini alla ripartenza».

«Noi ci crediamo – conclude Patroni Griffi e sono fiducioso che dal 24 giugno al 25 luglio ci potremo ritrovare nella cavea del Teatro antico di Pompei per assistere insieme alla magia del teatro sotto le stelle».

«Mai come questa volta – dice invece Roberto Andò, direttore del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale – tornare a teatro segna un possibile ritorno alla vita. E non solo perché in questo interminabile anno di peste il teatro ci è venuto a mancare, una ragione più che sufficiente a farcene avvertire ora il desiderio intenso e struggente».

«Ma anche perché – prosegue – quest’estate potremo finalmente tornare a sederci su uno di quei monumenti di pietre antiche, ed eterne, da cui è cominciata la prima idea di teatro come luogo in cui gli uomini possono formulare domande a ciò che è vivo e a ciò che è destinato a morire. Una idea di teatro che equivale a una esperienza radicale in cui rimettere in gioco ciò che crediamo di pensare, di sentire o di credere».

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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