Riprende dopo oltre un anno la Missione Mariana del Santuario di Pompei, fermata dalla pandemia
POMPEI. Nuovo inizio per la Missione mariana del Santuario di Pompei, che dagli anni Cinquanta del secolo scorso accompagna una copia della venerata Icona della Madonna del Rosario nelle parrocchie e nelle comunità, italiane e estere, che ne fanno richiesta.
L’équipe missionaria, guidata oggi da monsignor Francesco Paolo Soprano, coadiuvato dal vice responsabile, don Gennaro Gargiulo, ha dovuto necessariamente interrompere i suoi impegni dal marzo 2020 a causa della pandemia. L’ultimo appuntamento, infatti, si tenne nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio, dal 27 febbraio al 1° marzo dello scorso anno.
E ora, lunedì 7 giugno 2021, la Missione riprenderà la peregrinatio del Quadro con una giornata speciale dedicata alle forze armate, fortemente voluta da don Claudio Mancusi, cappellano militare.
Alle ore 9 l’Icona sarà accolta dal Battaglione Trasmissioni Vulture, a Nocera Inferiore (Salerno), dove sarà elevata la Supplica composta dal Beato Bartolo Longo, sarà rinnovato l’Atto di affidamento dei militari alla Vergine e, simbolicamente, sarà offerto alla Madonna un omaggio floreale. A presiedere il rito monsignor Giuseppe Giudice, Vescovo di Nocera Inferiore-Sarno.
Alle 11.30 la Madonna sarà accolta, a Salerno, dal 19esimo Reggimento Cavalleggeri Guide, che parteciperà alla cerimonia guidata da monsignor Tommaso Caputo, arcivescovo prelato di Pompei.
Alle ore 15, infine, la sosta al 232esimo Reggimento Trasmissioni di Avellino, dove il momento di preghiera sarà officiato da monsignor Pasquale Cascio, arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia.
Per i fedeli che accolgono il Quadro in occasione delle Missioni Mariane sono giorni speciali da trascorrere tra Messe, incontri di riflessione e approfondimento sulla devozione mariana e sulla storia del Santuario pompeiano, recite del Santo Rosario e riscoperta del sacramento della confessione.
Dallo spirito missionario del Beato Bartolo Longo è sorta la Nuova Pompei, che realizza il suo compito accogliendo pellegrini da tutte le parti del mondo e muovendosi verso tutti i cuori della terra.
È per realizzare questa specifica vocazione che, negli anni ’50 del XX secolo, nasce la Missione Mariana del Rosario, la cui proposta pastorale è fondata sulla più nota e popolare preghiera mariana.
La Missione Mariana del Rosario “si propone – si legge sul sito del Santuario di Pompei – di avvicinare in maniera festosa ed autentica le persone di una comunità, indicando ad esse una strada privilegiata per la salvezza: la strada della contemplazione dei misteri di Cristo, attraverso lo sguardo attento e premuroso di Maria, per realizzare un’esperienza di conversione, di missionarietà, di servizio di carità e di costruzione della pace, come è nel carisma della Chiesa di Pompei”.