Sinergia tra Comune, Scavi e Santuario per tracciare le linee guida del nuovo Puc di Pompei
POMPEI. È stata una giornata epocale, a suo modo, quella vissuta oggi a Palazzo de Fusco, che ha visto riunite la Pompei religiosa, quella archeologica e quella laica per un confronto partecipato sulla programmazione urbanistica della città.
«Finalmente – annuncia via social Palazzo De Fusco – grazie alla perseveranza del sindaco Carmine Lo Sapio, la tanto auspicata sinergia tra Santuario, area archeologica e Comune, prende, realmente corpo».
Stamattina, seduti attorno allo stesso tavolo, si sono riuniti l’arcivescovo di Pompei, mons. Tommaso Caputo, il direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel e l’amministrazione comunale per discutere, in maniera condivisa e partecipata, del futuro assetto della città.
Il primo cittadino Lo Sapio, ha infatti illustrato ad ai rappresentanti istituzionali del Santuario e degli Scavi le linee di indirizzo del futuro Piano Urbanistico Comunale (Puc).
Si tratta di uno strumento progettuale fondamentale per lo sviluppo sostenibile della città, ma fermo, purtroppo, al 1979. Quello di oggi è stato solo il primo di una serie di incontri e confronti che le tre “anime” della città mariana hanno avviato in maniera convinta e costruttiva.