Pompei, la distribuzione di beni di prima necessità nello spirito di rinascita della Pasqua
POMPEI. Una bambina “all’interno” di un grande uovo pasquale: è stato questo il simbolo autentico della “rinascita” e del messaggio di speranza pasquale che ha accompagnato la consueta distribuzione di generi alimentari alle famiglie indigenti del territorio e degli ospiti del Cento “Bartolo Longo” di Pompei.
Le Opere di Carità del Santuario non si fermano neanche in tempo di pandemia e, anche questa mattina, venerdì 9 aprile 2021, al Centro “Bartolo Longo”, si è svolta per la ventiquattresima volta la distribuzione settimanale di beni alimentari alle famiglie dei ragazzi ospiti dei Centri educativi del Santuario.
Nell’aiutare i più piccoli si sostengono anche le famiglie, che già affrontavano un quotidiano disagio e la cui situazione rischia, ora, di peggiorare a causa di un’epidemia arrivata come una prova misteriosa e improvvisa e che dura, ormai, da oltre un anno.
Un giorno speciale, dove oltre ad alimenti di ogni tipo, le famiglie hanno ricevuto una sorpresa molto particolare. Tutti insieme hanno aperto un uovo gigante al cui interno, come simbolo di rinascita e speranza per il futuro, c’era una delle bambine accolte.
Dopo l’apertura dell’uovo “simbolico” è poi stato aperto un uovo di cioccolato artigianale autentico, che è stato distribuito ai presenti, con il consueto spirito di condivisione e di solidarietà che anima le iniziative del Centro di accoglienza pompeiano.
«I nostri Centri sono sempre vicini ai ragazzi e alle loro famiglie – ha detto fratel Filippo Rizzo, direttore del Centro – e oggi, in special modo, vogliamo dire a tutti loro che, nonostante il momento difficile, la vita è un dono meraviglioso e dobbiamo essere grati al Signore per questo. Noi non li lasceremo mai soli».
L’iniziativa di solidarietà ha catturato l’interesse dei media nazionali ed è stata oggetto, nel corso della giornata, di un servizio giornalistico che è andato in onda all’interno del Tgr3 Campania.