Il Napoli vince ma saluta l’Europa League: non basta il 2-1 sul Granada
NAPOLI. Il Napoli vince 2-1 la sfida casalinga contro il Granada ma non è sufficiente a passare il turno agli ottavi di Europa League, dopo la sconfitta rimediata sette giorni fa in Spagna (0-2). Il gol di Zielinski dopo due minuti illude, ma al 26’ Montoro riporta tutti con i piedi per terra. Nella ripresa è un altro Napoli, ma non riesce l’impresa: la rete di Fabian Ruiz serve solo per il morale.
Gattuso parte con un quasi inedito (e quasi obbligato, visti infortuni e assenze): 3-4-1-2. In porta c’è Meret, poi la difesa a tre con Koulibaly, Rrahmani e Maksimovic. Di Lorenzo avanza sulla mediana insieme a Elmas, Bakayoko e Fabian Ruiz. In avanti c’è Zielinski alle spalle del tandem Insigne e Politano.
Il Napoli comincia bene: al 3’ è già in vantaggio con Zielinski. Il polacco scaglia un poderoso sinistro dal limite dell’area che si infila nell’angolino basso della porta di Silva (1-0).
Ma mentre gli azzurri, nonostante il vantaggio, sembrano spegnersi, il Granada non si scompone e al 25’ pareggia. Montoro viene lasciato libero di colpire di testa nel cuore dell’area di rigore: la difesa resta immobile e Meret può solo guardare il pallone terminare in rete alla sua sinistra (1-1).
Al 32’ una mezza rovesciata in area di Gonalons termina alta sopra la traversa. Due minuti dopo buona chance per il Napoli: la punizione dalla lunetta calciata da Insigne è perfetta e Silva solo con l’aiuto della traversa riesce a salvare.
Al 3’ di recupero Rrahmani, in occasione di una punizione per il Napoli, spunta alle spalle della difesa spagnola e a calcia al volo da buona posizione ma il pallone termina alle stelle. L’ultima emozione del primo tempo è un tiro di Molina in area, che Meret blocca a terra.
All’intervallo Gattuso sostituisce Maksimovic con Ghoulam e il Napoli passa al 4-3-1-2. La mossa sembra scuotere gli azzurri, che paiono messi meglio in campo. Al 52’ la prima occasione capita a Elmas, ma l’intervento di Silva è provvidenziale per respingere il pallone con i piedi.
Sette minuti dopo il Napoli torna in vantaggio: bella azione corale conclusa da Fabian Ruiz, che scarica in rete all’angolino basso di destra (2-1). Intanto entra anche Mertens al posto di Elmas.
Poco dopo una conclusione centrale di Insigne è parata da Silva, mentre al 66’ un colpo di testa di Mertens termina sull’esterno della rete. Al 73’ una chance anche per Fabian Ruiz, ma la traiettoria del pallone è destinata a finire alta oltre la porta.
Break del Granada all’80’, quando Meret è chiamato all’intervento un paio di volte su azione di corner degli spagnoli, soprattutto su un colpo di testa di Herrera destinato a finire sotto la traversa.
Nella seconda parte della ripresa il Napoli è calato di intensità, ma sfiora ancora il terzo gol con Ghoulam: il suo colpo di testa ravvicinato sembra quasi gol, ma fondamentale è l’intervento di Silva. Poi una conclusione di Zielinski di perde sul fondo.
Finisce il tempo e il risultato non cambia. Vince il Napoli 2-1 ma saluta l’Europa League perché ad approdare agli ottavi è il Granada, in virtù della vittoria per 2-0 della scorsa settimana. Fonte foto: Ssc Napoli pagina Fb.
NAPOLI-GRANADA 2-1 (1-1)
3′ Zielinski (N), 25′ Montoro (G), 59′ Fabian Ruiz (N)
NAPOLI (3-4-1-2): Meret; Rrahmani, Maksimovic (46′ Ghoulam), Koulibaly; Di Lorenzo, Fabian Ruiz, Bakayoko, Elmas (60′ Mertens); Zielinski; Politano, Insigne. All. Gattuso
GRANADA (4-3-3): Rui Silva; Foulquier, German Sanchez (55′ Herrera), Duarte, Neva (46′ Nehuen); Montoro (83′ Vallejo), Gonalons (45’+2′ Victor Diaz), Eteki; Puertas, Molina (83′ Soldado), Kenedy. All. Martinez
Ammoniti: Kenedy (G), Politano (N), Montoro (G), Duarte (G), Maksimovic (N), Insigne (N), German Sanchez (G), Herrera (G), Bakayoko (N), Koulibaly (N), Foulquier (G)