Giornata della Memoria, il ricordo dei cittadini pompeiani deportati nei campi di concentramento

POMPEI. La città di Pompei ha celebrato la Giornata della Memoria rendendo omaggio ai quattro cittadini pompeiani che vissero il dramma della deportazione nei campi di concentramento e da cui riuscirono, in tempi e modi diversi, miracolosamente a salvarsi.

Il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, e l’amministrazione comunale, questa mattina, hanno deposto delle corone di alloro presso le lapidi apposte in loro memoria su via Plinio. Per tutta la giornata, inoltre, le bandiere di Palazzo de Fusco sono rimaste esposte a mezz’asta.

«Quando si parla dell’orrore dei campi di concentramento – ha commentato il primo cittadino – lo si fa come se fosse un fatto remoto, lontano nel tempo, ma in realtà è una ferita aperta che brucia ancora. Un orrore  che vive ancora negli occhi e nelle parole dei pochi sopravvissuti che continuano a raccontare quella terribile pagina della storia umana».

La memoria del passato – ha poi aggiunto Lo Sapio – è la spina dorsale delle nostre democrazie e il principale antidoto contro le discriminazioni di ogni sorta. Il mondo intero ha pagato un tributo altissimo, compreso la città di Pompei. Perpetrare il ricordo delle vittime è un dovere che spetta a ciascun cittadino».

Sono quattro i pompeiani che hanno vissuto l’incubo dei campi di concentramento. A ognuno di loro, il Capo dello Stato ha concesso la medaglia d’onore. Si tratta di Domenico Paduano, scultore; Aniello Cicalese, capo stazione e poi archivista del Santuario Pontificio; Giovanni Arpaia, insignito di tre Croci di guerra, una delle quali per essere rimasto al proprio posto nonostante una ferita alla testa; Rodolfo Severino che fu fatto prigioniero dai tedeschi dall’8 settembre del ‘43 all’8 maggio 1945.

La Giornata della Memoria è stata istituita il 1° novembre del 2005: con risoluzione unanime, gli stati membri delle Nazioni Unite hanno deciso che il 27 gennaio di ogni anno sarebbe stato dedicato alla memoria delle vittime dell’Olocausto. Proprio in quel giorno si verificò l’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz.

Nel pomeriggio, inoltre, il sindaco Lo Sapio e il comandante della polizia municipale, Gaetano Petrocelli, con gli agenti in alta uniforme, hanno preso parte alla Santa Messa in onore delle vittime della Shoah promossa dall’Associazione Internazionale Regina Elena (Aire) nella Chiesa del Santissimo Salvatore le cui vetrate sono state realizzate proprio da Domenico Paduano, lo scultore e cittadino pompeiano che conobbe l’orrore dei campo di concentramento.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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