Pompei, porte aperte ai visitatori per il nuovo Antiquarium: esposti reperti straordinari
POMPEI. Ha aperto al pubblico questa mattina, nel suo rinnovato allestimento, l’Antiquarium di Pompei: si tratta di uno spazio museale dedicato all’esposizione permanente di reperti che illustrano la storia di Pompei.
Attraverso i ritrovamenti più rilevanti, nelle sale dell’Antiquarium si ripercorre la storia di Pompei dall’età sannitica (IV secolo a.C.) fino alla tragica eruzione del 79 d.C., con particolare evidenza all’inscindibile relazione con Roma.
Oltre a celebri testimonianze dell’immenso patrimonio pompeiano, come gli affreschi della Casa del Bracciale d’oro, gli argenti di Moregine o il triclinio della Casa del Menandro, sono esposti anche i rinvenimenti dei più recenti scavi condotti dal Parco Archeologico.
Si va quindi dai frammenti di stucco in I stile delle fauces della Casa di Orione al tesoro di amuleti della Casa con Giardino, agli ultimi calchi delle vittime dalla villa di Civita Giuliana.
L’allestimento, curato da Cor Arquitectos & Flavia Chiavaroli, è caratterizzato da una forte luminosità e riporta all’atmosfera dell’Antiquarium pensato da Amedeo Maiuri, grazie anche al recupero spaziale delle gallerie originali, al restauro delle vetrine espositive degli anni Cinquanta del secolo scorso e ad una loro rivisitazione. L’organizzazione è stata a cura di Electa, che ha curato anche la pratica guida “Pompei Antiquarium”.
L’edificio che oggi ospita il nuovo Antiquarium è stato soggetto, nel tempo, a vicende alterne. Inaugurato da Giuseppe Fiorelli nel 1873 circa e ampliato da Amedeo Maiuri a partire dal 1926, nel 1943 subì i danni del bombardamento che portò alla distruzione di una intera sala e alla perdita di diversi reperti.
Seguì un nuovo allestimento nel 1948. Ma ancora nel 1980, il terremoto ne determinò nuovamente la chiusura per ben 36 anni e solo nel 2016, è stato possibile riaprirlo con ambienti dedicati ad esposizioni temporanee.
Oggi, dopo un periodo di chiusura dovuto al nuovo allestimento, è stato restituito alla fruizione del pubblico uno spazio, completamente rinnovato, che rimanda a quella che fu la prima concezione museale di Amedeo Maiuri e che costituisce un percorso che introduce alla visita del sito.
La riapertura del museo è stata anche accompagnata da due progetti digitali di comunicazione realizzati dal Parco Archeologico di Pompei con Electa: “Pompei. La città viva”, una serie podcast in collaborazione con Piano P e Amedeo, un web-bot e un audio racconto in collaborazione con Machineria.
L’acceso all’Antiquarium consigliato è da Piazza Esedra ed è incluso nella tariffa di ingresso al sito. Tariffe: Pompei e Antiquarium: intero € 16,00 (+€ 1.50 su prevendita on-line) ridotto: € 2.00 (+€ 1.50 su prevendita on-line). Gratuità e riduzioni come da normativa. “Pompei Antiquarium” è infine la pratica guida ufficiale: un volume (disponibile anche su Amazon) da non perdere per visitare il Museo pompeiano.
Pingback: Anche a settembre Pompei apre le porte di notte: tre le opzioni di visita - Made in Pompei