Dieci i candidati rimasti in lizza per la direzione del Parco archeologico di Pompei. Ecco i nomi
POMPEI. È entrata nel vivo la selezione pubblica internazionale per scegliere chi sarà il successore di Massimo Osanna alla guida del Parco Archeologico di Pompei: la nomina è attesa entro il 31 marzo 2021.
Dieci i nomi rimasti in lizza (sui 44 complessivi che hanno risposto al bando) al termine della prima fase della selezione: si tratta di Giovanni Di Pasquale, Maria Paola Guidobaldi, Giuseppe Carmelo Parello, Renata Picone, Federica Rinaldi, Mirella Serlorenzi, Francesco Sirano, Pierfrancesco Talamo, Giuliano Volpe e Gabriel Zuchtriegel.
Il prossimo direttore di Pompei verrà dunque individuato in questa ristretta rosa di profili, resa nota dal Ministero dei Beni Culturali in ordine rigorosamente alfabetico, senza l’indicazione dei punteggi ottenuti nella prima fase.
Questa è stata la decisione della commissione presieduta da Marta Cartabia, presidente emerita della Corte costituzionale e professoressa ordinaria di diritto costituzionale alla Bocconi, e di cui fanno parte: Luigi Curatoli, Generale dell’Arma dei carabinieri, già direttore del Grande Progetto Pompei; Carlo Rescigno, Accademico dei Lincei, professore ordinario di archeologia classica nella Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; Andreina Ricci, già professoressa ordinaria di metodologia e tecnica della ricerca archeologica nell’Università di Roma “Tor Vergata”; Catherine Virlouvet, professoressa emerita nell’Università d’Aix-Marseille, già direttrice della École Française di Roma.
Ora la procedura prevede che i dieci candidati selezionati debbano sostenere i colloqui con la commissione, che sono stati già fissati per i giorni 10 e 11 febbraio 2021 presso la sede del Ministero dei Beni Culturali (in via del Collegio Romano, 27 a Roma).
Al termine dei colloqui dovranno essere selezionati dalla commissione soltanto tre candidati, i cui profili saranno sottoposti quindi al ministro Dario Franceschini per la scelta finale. Il tutto, come anticipato, dovrà avvenire entro la fine di marzo.
Il direttore del Parco archeologico di Pompei avrà un incarico a tempo determinato di quattro anni, rinnovabile per un ulteriore quadriennio, e riceverà un compenso annuo lordo di 148.837,25 euro più un eventuale premio di risultato pari ad un massimo di 40.000 euro.
Al Parco archeologico di Pompei afferiscono l’Antiquarium di Boscoreale, l’area archeologica di Villa di Sora a Torre del Greco, l’area archeologica di Pompei, il Castello di Lettere, il parco archeologico di Longola a Poggiomarino, l’ex Real Polverificio Borbonico a Scafati, la Reggia del Quisisana e gli scavi archeologici di Stabiae a Castellammare di Stabia, gli scavi archeologici di Oplontis a Torre Annunziata e il sito archeologico di Villa Regina a Boscoreale.