Gli auguri da Pompei sulle note di Morricone, eseguite da Rosario Giuliani e Luciano Biondini
POMPEI. L’antica Pompei augura “buone feste” a tutti gli appassionati di archeologia e come sottofondo d’eccezione ci sono le melodie incantevoli e intramontabili del maestro Ennio Morricone, scomparso soltanto pochi mesi fa.
Le note di “Love Theme for Nata”, celebre brano della colonna sonora di “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, saranno infatti l’augurio speciale per le festività da parte del Parco archeologico di Pompei, oltre che un omaggio al grande compositore.
L’esecuzione dal vivo del brano nelle strade insolitamente vuote di Pompei durante il secondo lockdown, è stata affidata a due nomi internazionali della musica jazz contemporanea, Rosario Giuliani al sax e Luciano Biondini alla fisarmonica.
La performance artistica è riuscita a sublimare la poesia di un luogo unico quale è Pompei, nella dimensione surreale del momento, e a restituire il senso perfetto dell’armonia che la musica e il patrimonio culturale sono in grado di trasmettere, esaltandosi a vicenda.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione del Saint Louis College Of Music di Roma e il video dell’esibizione sarà visibile sul sito istituzionale www.pompeiisites.org e sui canali social del Parco archeologico di Pompei a partire dal 24 dicembre 2020.
Rosario Giuliani, vincitore nel 1996 del premio intitolato a Massimo Urbani e l’anno seguente dell’Europe Jazz Contest in Belgio come migliore solista; nel 2000 si aggiudica il “Top Jazz” nella categoria nuovi talenti e nel 2010 come miglior sassofonista dell’anno.
Inoltre vince il 2010 nel 2013 il Jazz It Awards come miglior sax alto. Tante e prestigiose anche le sue collaborazioni nell’ambito del jazz, dove ha avuto modo di affiancare musicisti di valore assoluto tra cui Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Roberto Gatto, Richard Galliano e tanti altri.
Luciano Biondini ha iniziato a studiare la fisarmonica all’età di 10 anni, dopo una formazione orientata verso studi classici con numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali (tra cui il Premio Internazionale di Castelfidardo e il premio Internazionale di Recanati) si avvicina nel 1994 al jazzdopo aver conosciuto il chitarrista Walter Ferrero.
Oltre ad aver partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche, ha tenuto concerti in vari Paesi europei e ha partecipato a numerosi festival: Umbria Jazz, Fano Jazz; Festival dei Due Mondi, Festival Klezmer di Ancona, Metronome e molti altri.
Fra le collaborazioni spiccano i nomi di Tony Scott, Enrico Rava, Mike Turk, Ares Tavolazzi, Battista Lena, Gabriele Mirabassi, Roberto Ottaviano, Javier Girotto, Marteen Van Der Grinten, Martin Classen, Enzo Pietropaoli.