Paestum, didattica a distanza per la Giornata delle persone con disabilità

PAESTUM. Il 3 Dicembre è la Giornata internazionale delle persone con disabilità e il Parco archeologico di Paestum e Velia nel 2020 rinnova il suo impegno per l’accessibilità e l’inclusione con il progetto “A scuola Nel museo e Dal museo”.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Cilento4all/Il Tulipano, prevede la possibilità per le scuole di tutta Italia di visitare gratuitamente il museo di Paestum da remoto, grazie all’uso delle moderne tecnologie informatiche che abbattono la distanza imposta dall’emergenza sanitaria da coronavirus.

A differenza dei tour virtuali, la didattica a Paestum, anche se a distanza, continua a essere fatta di relazioni ed emozioni, quelle che si instaurano tra gli operatori culturali connessi dalle sale del museo e gli alunni e le insegnanti che interagiscono dalla rete.

“Un giorno all’anno tutto l’anno” è questo lo slogan ufficiale della giornata della disabilità con cui oggi verranno accolte tre classi collegate da Salerno, Napoli e Como per le visite dal museo.

«L’arte e l’archeologia – commenta Giovanni Minucci – sono strumenti eccezionali di conoscenza di sé stessi e degli altri. Garantirne la fruizione a tutti, in particolare alle persone con bisogni speciali, significa promuovere il processo di inclusione per una società dove proprio le differenze che ci caratterizzano, diventino un valore aggiunto».

Nel corso degli anni della direzione di Gabriel Zuchtriegel diversi sono stati i progetti messi in campo dal Parco dedicati a persone con disabilità.

Ad esempio la realizzazione del percorso accessibile nel Santuario meridionale con la passerella per entrare nel tempio più antico di Paestum, la “Basilica”.

Oppure si pensi alle visite per bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico denominate “Un tuffo nel blu”, sempre in collaborazione con Cilento4all/Il Tulipano e con il coinvolgimento del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell’Università “Federico II” di Napoli e con quello di Scienze Motorie e del Benessere dell’Università “Parthenope”.

«Le visite sono per tutti e per ciascuno – commenta il direttore – perché  abbattono barriere fisiche (si possono fare comodamente dal divano di casa), socio- economiche (sono gratuite) e cognitive (i contenuti sono calibrati su differenti livelli di età e difficoltà)».

«La metodologia didattica utilizzata – prosegue il direttore di Paestum e Velia – parla ai diversi stili di apprendimento e alle diverse intelligenze e permette una visita realmente inclusiva».

«Il museo – conclude quindi – è un luogo in cui si impara sempre, anche quando i bambini diventano grandi, ovvero cittadini consapevoli della bellezza che va sempre tutelata e custodita per essere accessibile anche ai bambini di domani».

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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