Pompei accessibile: video e iniziative social per raccontare l’inclusività del Parco archeologico
POMPEI. Il Parco archeologico di Pompei in occasione della “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità” in programma come ogni anno il 3 dicembre, si propone, attraverso una serie di iniziative, di sottolineare e promuovere anche nel 2020 l’importanza dell’accesso al patrimonio culturale secondo i principi della massima inclusione di ciascun cittadino, senza limitazioni o distinzioni.
Già nel 2016 Pompei era stato tra i primi siti archeologici ad introdurre il percorso “Pompei per tutti”, dedicato alle persone con difficoltà motorie.
A differenza del passato, quando la possibilità di visitare in carrozzina il sito era limitata alle sole aree nei pressi dell’anfiteatro, l’itinerario “Pompei per tutti”, di oltre tre chilometri, consente oggi di attraversare interamente la città archeologica dall’ingresso di piazza Anfiteatro fino a Porta Marina, con accesso ai principali edifici.
L’itinerario è stato percorso in più occasioni da alcuni testimonial d’eccezione che hanno lasciato al riguardo le loro testimonianze video e i loro consigli.
Come Danilo Ragona e Luca Paiardi del progetto Viaggio in Italia, che hanno raccontato le loro diverse esperienze di viaggio nella rubrica “Viaggiatori in Carrozza” su Kilimangiaro di RaiTre.
Oppure come Maria Venditti, attiva nel mondo dell’innovazione sociale, della cooperazione e dell’associazionismo, e in particolare nella promozione dei diritti delle persone con disabilità nella rete Fish Onlus.
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Grazie all’adeguamento di altri edifici il percorso “Pompei per tutti” sarà ulteriormente esteso e sarà possibile per i visitatori con disabilità conoscere altri luoghi, nell’ottica della più ampia inclusione.
Pompei, inoltre, nell’ambito del protocollo “Campania tra le mani. Itinerari inclusivi nei luoghi d’arte”, sta attivando una serie di azioni volte ad assicurare la fruizione del Parco da parte dei visitatori disabili, con particolare attenzione alle persone con disabilità sensoriale.
Al protocollo, coordinato dal Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, aderiscono numerose istituzioni dei beni culturali campane e le maggiori associazioni delle persone con disabilità.
È stato realizzato allo scopo un video-racconto della Casa di Venere in Conchiglia, e in particolare dell’affresco che dà il nome alla dimora.
Il testo della narrazione è stato realizzato con la supervisione dell’associazione Fiadda Campania, mentre la registrazione audio è stata curata del Centro Nazionale del Libro Parlato intitolato a Francesco Fratta, su iniziativa del presidente dell’Unione nazionale ciechi, Mario Barbato.
La voce narrante conduce l’utente alla scoperta dell’affresco, attraverso un audio e un linguaggio visivo che è in grado di raggiungere con la massima immediatezza chiunque, superando le varie limitazioni sensoriali.
Questo primo video sperimentale, farà parte di una serie di video-racconti che tratteranno anche altri luoghi, affreschi e reperti dei siti archeologici del Parco di Pompei.
Sempre con l’obiettivo di ampliare la conoscenza del sito attraverso i canali digitali, soprattutto in questo momento di difficoltà a fruire dal vivo dei musei e dei luoghi di cultura, il Parco archeologico ha prodotto una serie di video con sottotitoli in italiano, con l’auspicio di rendere più immediata la comprensione alle persone con difficoltà uditive.
Tra queste nuove iniziative la rubrica “Lungo le strade di Pompei”, che illustrerà i principali edifici di Pompei, attraverso il racconto di una guida, con la collaborazione di CoopCulture nell’ambito delle attività didattiche del Parco. Tutti i video saranno disponibili dal 3 dicembre 2020 sul sito web www.pompeiisites.org e sui canali social del Parco.