Pompei, nuove opportunità di lavoro nel food delivery per circa 50 rider
POMPEI. In questo periodo caratterizzato dalle restrizioni alla mobilità e alla vita sociale imposte dal Governo per contenere il contagio da Covid19, il food delivery rappresenta un’opportunità importante per i ristoratori, ma anche per chi è in cerca di un lavoro.
Proprio in questi giorni, il servizio di consegne di cibo a domicilio “Alfonsino” ha annunciato di voler annoverare anche Pompei tra le città servite e per fare questo la startup intende assumere entro i prossimi mesi circa 50 nuovi collaboratori. Ma «In un’ottica di sviluppo del servizio – fa sapere una nota dell’azienda – la ricerca di rider sul territorio è sempre attiva».
I rider consegneranno il cibo a domicilio in scooter o auto, proprio per raggiungere anche le abitazioni più distanti, mantenendo però il raggio di copertura del servizio che è di 4,5 chilometri dal centro, in modo da consegnare il pasto in 30 minuti dall’ordinazione.
La particolarità di “Alfonsino” risiede anche nelle modalità di ingaggio dei rider che – sottolinea sempre la nota – vengono assunti direttamente dall’azienda.
Con Alfonsino il fattorino può scegliere data ed orario di lavoro selezionando il turno direttamente in app. I rider ricevono pagamenti settimanali, driver kit gratuito e guadagnano un fisso per ogni turno preso. Per candidarsi basta compilare il form sul sito https://alfonsino.delivery/driver.
Le occasioni di lavoro, dunque, non mancheranno se si considera che il servizio di delivery – integrato nell’offerta dei ristoranti che sono corsi ai ripari, dopo il crollo del fatturato dovuto alla pandemia – ha registrato negli ultimi mesi un vero e proprio boom.
Da una recente analisi Coldiretti/Censis citata da “Alfonsino”, infatti, la consegna di pasti a domicilio interessa oggi quasi 4 italiani su 10 che hanno ordinato dallo smartphone o dal proprio pc pizza, piatti etnici o veri e propri cibi gourmet durante l’anno.
«Alfonsino – spiega Domenico Pascarella, co-founder dell’azienda – nasce per offrire un approccio più “umano” e più vicino alle esigenze degli abitanti delle piccole città che spesso sono costretti ad uscire per recarsi al solito take away sotto casa. “Alfonsino” vuole essere un food delivery sostenibile sia nelle modalità di coinvolgimento dei rider, che sono regolarmente assunti dall’azienda, sia nel coinvolgimento dei ristoranti all’interno della piattaforma, andando a supportare una categoria, quella dei ristoratori, tra le più colpite dalla situazione attuale».
Nato a Caserta nel novembre del 2016, da una idea di Carmine Iodice, Domenico Pascarella e Armando Cipriani, “Alfonsino” è già attivo in più di 300 Comuni italiani, 7 Regioni, oltre 20 città campane e può contare su oltre 700 ristoratori partner.
Il nome vuole evocare «un amico di famiglia o di quartiere che ti porta a casa il pranzo o la cena» e funziona in due modi: tramite la chat di Facebook oppure scaricando l’app disponibile gratuitamente su App Store e Google Play Store.