Napoli, il Mann racconta “L’altro Giappone” con film, documentari e dibattiti con esperti

NAPOLI. Un’occasione unica per conoscere il Giappone più autentico, osservandolo in due dimensioni solo apparentemente antitetiche. “L’Altro Giappone – Il privato e la Storia” è la rassegna cinematografica organizzata dall’associazione L’Altro Giappone in rete con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann)

Tra film, dibattiti ed incontri con gli esperti, la kermesse offre uno spaccato inedito sulla vita e sulla società nipponiche; grazie alla proiezione di rari ed imperdibili documentari, è possibile scoprire che la cultura orientale non è tanto lontana da noi.

La manifestazione, che segue l’edizione numero zero tenutasi la scorsa primavera presso la sede de Lalineascritta, si articola su 4 date: sabato 17 e domenica 18, giovedì 22 e venerdì 23 ottobre 2020.

Si tratta del primo evento di questo genere ospitato nel nuovo Auditorium del Mann, al quale sarà possibile accedere previa prenotazione e nel rispetto delle regole anti-Covid. Non casuale la scelta del Museo Archeologico Nazionale di Napoli come scenario della kermesse:

«Napoli – commenta il direttore dell’Archeologico, Paolo Giulierini – è legata da cinquant’anni alla gemella Kagoshima, una città giapponese che ha un affaccio sul mare e un vulcano. Di fatto i legami con l’Oriente sono testimoniati sia dalle tante ceramiche e saloni decorati – alla giapponese – frutto di suggestioni derivate da colti viaggi ottocenteschi, in un’epoca in cui era forte il gusto per l’esotico, presenti nei principali musei, come Capodimonte, sia dalle piante giapponesi fiorite negli storici orti botanici, sia dalle straordinarie collezioni di armi e armature dei Samurai conservate presso il museo Filangieri. La presenza, di più, in città, dell’Università “L’Orientale”, garantisce un soggetto scientifico di particolare rango che possa avviare rapporti di alto profilo».

«In questo contesto – prosegue il direttore – si è mosso il Mann, forte di un patrimonio archeologico pompeiano che deve la propria grandezza alle eccezionali condizioni di conservazione derivate dalla celebre e devastante eruzione del 79 d.C., che, da molti anni, ha una stabile attività internazionale di mostre anche con il Giappone. Il processo di avvicinamento al Giappone inizia con l’organizzazione di una settimana di cultura giapponese nel mese di ottobre al Mann, in collaborazione con l’associazione L’Altro Giappone: tante sorprese culturali attenderanno i nostri visitatori, perché il viaggio verso Oriente è appena iniziato».

La giornata di apertura del 17 ottobre 2020, dedicata al sistema dell’informazione giapponese e realizzata in collaborazione con il Far East Film Festival, vedrà la proiezione del documentario “i-Documentary of the Journalist” con le testimonianze di: Pio D’Emilia, premiato corrispondente di lungo corso da Tokyo, oggi per SkyTg24, e presente nel documentario; Marta Stefanile, avvocata ed esperta di diritti civili; Antonio Moscatello, nipponista e giornalista dell’agenzia di stampa Askanews.

La mattina seguente, 18 ottobre 2020, ci si immergerà nell’agricoltura biologica nipponica, con il documentario Bio di Lorenzo Fodarella, nell’ambito della sezione “Terre d’incontro” in cui si parlerà anche del gemellaggio tra Napoli e Kagoshima.

Nel pomeriggio, un evento eccezionale dedicato alla figura del grande fotoreporter Eugene Smith, con la proiezione di due documentari – Eugene Smith, 678 Days in the Pacific e Photography is a Small Voice: Eugene Smith ad Minamata, disponibili grazie alla collaborazione con Nhk World, ed incentrati sulle sue attività in Giappone.

A commentarlo vi saranno il corrispondente in Italia del giornale giapponese Asahi shimbun, Shinichi Kawarada, e il fotoreporter Paolo Patrizi, vincitore del World Press Photo e del Sony World Photography Award. Le proiezioni sono state autorizzate da Aileen Mioko Smith, vedova dell’autore, espressamente per questa manifestazione.

Il 22 ottobre 2020 sarà la volta del documentario Nobody To Watch Over Me di Ryoichi Kimizuka, in collaborazione con l’Istituto giapponese di cultura, dedicato alle contraddizioni del giornalismo e del mondo dei social media.

Seguirà un approfondimento sulla cinematografia della regista Naomi Kawase, con la proiezione del film Still the Water introdotto da un talk che avrà come protagonisti Chiara Ghidini dell’Università “L’Orientale” di Napoli e lo scrittore Amleto De Silva.

La giornata finale del 23 ottobre 2020 inizierà con il saluto del direttore del Museo, Paolo Giulierini, cui seguirà la presentazione del libro “Forse non tutti sanno che in Giappone” di Antonio Moscatello. La rassegna si concluderà con la speciale proiezione del documentario sulla figura del grande scrittore Ryūnosuke Akutagawa “A stranger in Shanghai” di Taku Kato, prima visione assoluta in Italia grazie alla collaborazione con Nhk World.

A precederlo un dibattito con Giorgio Amitrano (Università L’Orientale di Napoli), Paolo Villani (Università di Catania) e Luca Milasi (Università La Sapienza di Roma), e con Antonella Cilento (autrice e direttrice de Lalineascritta).

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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