Gli orari delle Celebrazioni nel Santuario di Pompei
POMPEI. Ecco di seguito gli orari delle celebrazioni nel Santuario di Pompei, in vigore da domenica 3 aprile 2022 e fino a nuove disposizioni del Santuario. Non occorre più la prenotazione all’Ufficio Rettorato, ma sarà consentito l’ingresso dei fedeli fino all’esaurimento dei posti indicati dalle misure sanitarie. Il Santuario continua a raccomandare a tutti il rispetto delle norme di prevenzione e il senso di responsabilità.
Sulla locandina che segue, oltre agli orari delle celebrazioni nel Santuario di Pompei, ci sono i riferimenti per le Messe anche in lingua ucraina e polacca, e per l’adorazione Eucaristica, il Santo Rosario, la recita dell’Angelus o del Regina Coeli e le Confessioni. L’ultimo aggiornamento è del 31 marzo 2022.
Il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei è stato edificato per volontà del Beato Bartolo Longo. Oggi è uno dei maggiori centri di devozione mariana d’Italia e del mondo. Milioni di fedeli, ogni anno, vi si recano per pregare, chiedere grazie, sciogliere un voto, affidarsi alla Madonna.
Le origini del tempio mariano
La Basilica è stata costruita in due tempi distinti. La prima costruzione ebbe inizio con la posa della prima pietra, l’8 maggio 1876. I lavori durarono fino al 7 maggio 1891 quando il santuario fu consacrato da parte del Cardinale Raffaele Monaco La Valletta. Il Tempio originario era costituito da una sola navata, abside, cupola, quattro cappelle laterali e due cappelle terminanti la crociera. L’attuale Santuario, ampliato tra il 1934 e il 1939, è a croce latina con tre navate.
Il Santuario unisce Arte e devozione
Il tempio mariano è un fitto intreccio di fede e devozione, arte e cultura. Il Santuario custodisce opere preziose di fine ‘800 e inizio ‘900, frutto dell’ispirazione di artisti come Vincenzo Paliotti, Federico Maldarelli, Ponziano Loverini, Fermo Taragni.
Sull’altare maggiore c’è la veneratissima Madonna di Pompei, tela seicentesca della scuola di Luca Giordano, adorna di gemme e attorniata dai Quindici Misteri dipinti su rame. Raffigura san Domenico e santa Caterina da Siena mentre ricevono il Rosario dalle mani del piccolo Gesù, seduto sulle gambe della Madonna, e dalla stessa Vergine.
A Pompei la tela giunse il 13 novembre del 1875. Il Longo la affidò al carrettiere Angelo Tortora che, dopo averla avvolta in un lenzuolo, l’appoggiò su un carro di letame. Completano la ricchezza artistica del tempio mariano i marmi, gli affreschi e i mosaici riportati all’antico splendore grazie a recenti lavori di restauro.
La facciata monumentale e il campanile
La facciata dell’edificio, inaugurata nel 1901, è intitolata alla Pace Universale. Dalla loggia papale, San Giovanni Paolo II, nel 1979 si è affacciato, realizzando così il sogno (e la profezia) del beato Bartolo Longo. Nel 2021, a 120 anni esatti dall’inaugurazione, la Facciata monumentale del Santuario si è arricchita di una nuova opera d’arte.
Si tratta del portale in bronzo scolpito dal sacerdote-artista don Battista Marello. Alta 5 metri e larga 2,5 la porta fissa nel bronzo, le figure di alcuni personaggi laici o religiosi legati, in qualche modo, alle vicende del Santuario e all’opera mirabile di Bartolo Longo.
A fianco del Santuario di Pompei c’è il campanile, alto circa 80 metri. Visitare la torre campanaria di Pompei è un’esperienza da non perdere. La vista da lassù è impareggiabile. Con lo sguardo si domina tutta la Valle del Sarno e il Golfo di Castellammare. Volgendo gli occhi verso nord, invece, si è rapiti dalla maestosità del Vesuvio.
Gli orari delle celebrazioni nel Santuario di Pompei
Ecco perché tanti fedeli vogliono conoscere gli orari delle celebrazioni nel Santuario di Pompei (riportati in pagina). Il loro desiderio spesso è ascoltare la messa, fermarsi qualche minuto in raccoglimento o semplicemente ammirare la splendida basilica mariana. Visitare il Santuario di Pompei non solo arricchisce lo spirito e consola l’anima dei fedeli, ma regala meraviglia agli occhi dei cultori dell’arte.