Eccidio di via Nolana, il sindaco di Pompei depone una corona nell’anniversario della strage
POMPEI. Questa mattina il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, insieme a una rappresentanza del Consiglio Comunale e della polizia municipale, hanno reso omaggio, con la deposizione di una corona di alloro, ai quattro cittadini pompeiani barbaramente trucidati dalle truppe naziste in fuga, il 28 settembre del 1943.
La vicenda, cruenta appendice dalla Seconda Guerra Mondiale, avvenuta nella campagna pompeiana 77 anni orsono, rappresenta una delle pagine più tristi della storia cittadina in cui persero la vita Bernardo e Gioacchino Casciello, Antonio Falanga e Vincenzo Sorrentino.
Miracolosamente scampò alla strage Giovanni Cirillo, unico superstite del cosiddetto eccidio di Tre Ponti, scomparso pochi anni fa. «A loro – ha detto il primo cittadino – va tutta la nostra riconoscenza per aver difeso a costo della loro vita la propria libertà e quella dell’intera città».
Il 28 settembre è una data molto triste per la comunità pompeiana, perché in questo giorno del 1943, in pieno conflitto mondiale, si consumò una delle vicende belliche più drammatiche per le genti del posto.