Napoli, sfuma il sogno Champions: il Barcellona si impone per 3-1
BARCELLONA. Termina al Camp Nou di Barcellona la lunga stagione del Napoli: la sconfitta per 3-1 (le reti maturate tutte nel primo tempo) sancisce l’eliminazione dalla Champions League (ancora una volta agli ottavi) degli azzurri che però esce a testa alta dalla competizione.
Alla lunga il Napoli paga soprattutto qualche incertezza difensiva che ovviamente di rivela fatale davanti a questo Barcellona e a un Messi in stato di grazia.
Le scintille non mancano già nel primo tempo di Barcellona-Napoli. Tanto più che gli azzurri non cominciano male e già dopo 2’ vanno vicini al gol, ma il tiro di Mertens scheggia il palo della porta difesa da Ter Stegen.
Si capisce subito che il match riserva emozioni e infatti la partita si sblocca già al 10’, ma sono i catalani a passare in vantaggio.
Rakitic calcia un corner, sul pallone si avventa Lenglet che colpisce di testa e infila Ospina. Il difensore nello stacco spinge vistosamente Demme (facendo cadere di conseguenza Koulibaly) ma il check del Var conferma la validità del gol per i padroni di casa (1-0).
Al 14’ ancora Barcellona in avanti, Rakitic ci prova dalla distanza, ma il pallone finisce sul fondo. Al 23’ però il Barcellona passa di nuovo con un numero di Messi. L’argentino supera quattro avversari e quando stava per perdere l’equilibrio piazza un sinistro velenoso nell’angolino alla destra di Ospina, che sfiora con la mano ma non può nulla.
Due minuti dopo Suarez si porta la palla sul destro e calcia da fuori area, il pallone si perde sul fondo non di molto.
Al 30’ la partita sembra chiudersi definitivamente. Mario Rui a vuoto su un cross, Messi la stoppa e insacca da due passi, ma dopo il consulto del Var l’arbitro Cakir annulla per un presunto tocco di mano del numero 10 del Barcellona.
Il Napoli ringrazia, ma non riesce a produrre azioni pericolose. Anzi, al 40’ una ingenuità di Koulibaly regala agli avversari l’occasione di portarsi sul 3-0. Il senegalese perde il tempo su Messi in area e rifila un calcione alla pulce.
L’arbitro la rivede al Var più volte poi non può far altro che concedere il penalty. Dal dischetto va Suarez che spiazza Ospina e fa tris per il Barcellona.
La gara si riapre inaspettatamente nel recupero del primo tempo: Rakitic stende Mertens durante una proiezione offensiva degli azzurri. L’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto: lo calcia Insigne che spiazza Ter Stegen e lascia una speranza accesa per il Napoli.
Nella ripresa Gattuso inserisce Lobotka per Demme e il Napoli prova a ripartire con un approccio aggressivo. Al 48’ un tiro dal vertice sinistro dell’area di rigore viene deviato da un difensore e arriva “telefonato” tra le braccia di Ter Stegen.
Al 51’ ci prova Fabian Ruiz appena fuori dall’area ma Rakitic devia e concede il corner agli azzurri. Poco dopo un cross di Callejon è perfetto per Mertens che può colpire al volo, la palla carambola su un difensore e si impenna: Insigne prova il colpo di testa ravvicinato ma non riesce a dare forza al pallone e Ter Stegen blocca.
Al 61’ Rakitic calcia verso il centro dell’area una punizione ma non c’è nessuno pronto a raccogliere il suggerimento e il traversone si perde sul fondo.
Quattro minuti dopo è ancora Barça: Jordi Alba approfitta di un errore della difesa azzurra, crossa di prima intenzione per l’accorrente Messi che dalla sinistra calcia al volo. Il tiro non è forte e Ospina neutralizza.
Al 70’ il Napoli ha una buona occasione proprio con il neo entrato Lozano: il cross di Insigne è pennellato per la sua testa, ma il messicano a pochi passi dalla porta non riesce a dare la giusta traiettoria al pallone.
All’81’ un’azione simile ma confezionata da Mario Rui e Milik porta al gol quest’ultimo, ma l’arbitro annulla per off-side.
Tra l’83’ e l’84’ Napoli due volte pericoloso con Lozano: prima il messicano colpisce il palo con un colpo di testa girando in porta un cross di Politano, poco dopo il suo tiro chiama in causa Ter Stegen costretto a intervenire su una sua conclusione dall’interno dell’area.
In pieno recupero Napoli ancora vicino al gol: buono il suggerimento di Politano che fa avanzare in area Di Lorenzo, il tiro è respinto dal portiere dei blaugrana.
È l’ultimo sussulto della gara che si conclude così come era finito il primo tempo: il Barcellona vince 3-1 e vola ai quarti di Champions League. Gli azzurri non sfigurano ma possono recriminare su alcune ingenuità e imprecisioni che sono costate care.
BARCELLONA-NAPOLI 3-1 (3-1)
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen – Nelson Semedo, Pique, Lenglet, Jordi Alba – Sergi Roberto, Rakitic, de Jong – Messi, Suarez (90’ Junior Firpo), Griezmann (83’ Monchu). A disposizione: Neto, Pena, De la Fuente, Araujo, Mingueza, Orellana, Fati, Puig. Allenatore: Setien.
NAPOLI (4-3-3): Ospina – Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui – Fabian Ruiz (79’ Elmas), Demme (46’ Lobotka), Zielinski (70’ Lozano) – Callejon (70’ Politano), Mertens, Insigne (79’ Milik). A disposizione: Meret, Karnezis, Luperto, Hysaj, Maksimovic, Allan, Llorente. Allenatore: Gattuso.
RETI: 10’ Lenglet (B), 23’ Messi (B), 45’+1’ rig. Suarez (B), 45’+5’ Insigne (N).
CALCI D’ANGOLO: 2-6
POSSESSO PALLA: 47-53 (%)
AMMONITI: Zielinski (N), Suarez (B).
ARBITRO: Cakir (TUR)
STADIO: Camp Nou (Barcellona, SPA)