Il Napoli spreca, l’Inter no: i nerazzurri si impongono al Meazza con un gol per tempo (2-0)

MILANO. Un gol per tempo (D’Ambrosio e Lautaro Martinez) consentono ai nerazzurri di aggiudicarsi il big match del Meazza. Un risultato forse più pesante per il Napoli rispetto a quanto mostrato in campo, seppure con le solite difficoltà realizzative che alla lunga penalizzano la squadra di Gattuso.

L’Inter trova il gol praticamente al primo vero affondo pericoloso. D’Ambrosio si fionda su un pallone ributtato nell’area napoletana e con un diagonale “sporco” (11’) batte Meret.

Al 13′ sponda di Milik che innesca Insigne, la conclusione di prima intenzione del capitano azzurro termina però alta sopra la traversa.

I partenopei si rendono pericolosi al 20’: Zielinski calcia in porta, una deviazione di Insigne per poco non spiazza Handanovic che guarda il pallone sfilare sul fondo e tira un sospiro di sollievo.

Cinque minuti dopo ancora Zielinski pericoloso: la sua conclusione è potente, Handanovic è chiamato a respingere con i pugni. Poco dopo Mario Rui controlla e conclude al volo: buona l’intuizione, ma la sfera passa altissima sopra la traversa.

Al 31’ ancora una grande chance per i partenopei. Politano scatta in area su suggerimento di Insigne ma il suo tiro viene provvidenzialmente respinto da Handanovic.

Cinque minuti dopo Insigne conclude a colpo sicuro dopo un assist di Hysaj, ma Candreva è sulla traiettoria e salva in corner. In pieno recupero del primo tempo tocca a Meret mettersi in mostra: contropiede dell’Inter, Lukaku serve Brozovic che calcia di prima intenzione, ma il portiere azzurro è attento e mette in angolo.

Nella ripresa nessun cambio per le due squadre che tornano in campo con le stesse formazioni. Il primo sussulto del secondo tempo è di marca azzurra (48’): il tiro di Mario Rui è forte ma vola altro sopra la traversa.

L’Inter replica subito con Lukaku: il belga stacca e colpisce di testa un traversone di Barella, ma Meret blocca la conclusione centrale. Ancora Napoli poco dopo, con un rasoterra da fuori area di Mario Rui che però di perde sul fondo.

Al 64’ un diagonale dalla distanza di Elmas sibila a poca distanza dal palo della porta dell’Inter. I nerazzurri rispondono al 68’ con Biraghi, che conclude malamente una ripartenza che rischiava di diventare pericolosa per il Napoli.

Al 74’ l’Inter raddoppia, proprio mentre il Napoli dava l’impressione di poter pervenire al pareggio. Lautaro Martinez da poco entrato tira una bordata dalla distanza che si infila nell’angolino basso e sulla quale Meret non può nulla.

Il match perde d’intensità e le due squadre in campo producono poco o nulla, tranne una conclusione di Eriksen respinta con i pugni da Meret. La partita si conclude sul 2-0 per i padroni di casa, più cinici nello sfruttare le occasioni avute.

INTER-NAPOLI 2-0 (1-0)

INTER (4-3-1-2): Handanovic – D’Ambrosio, de Vrij, Bastoni – Candreva (60’ Godin), Brozovic, Barella, Biraghi (70’ Young) – Borja Valero (89’ Eriksen) – Lukaku (89’ Moses), Alexis Sanchez (60’ Lautaro Martinez). A disposizione: Padelli, Berni, Ranocchia, Esposito, Pirola, Agoumé, Skriniar. Allenatore: Conte.
NAPOLI (4-3-3): Meret – Hysaj (84’ Malcuit), Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (65’ Ghoulam) – Elmas, Demme, Zielinski (65’ Allan) – Politano (75’ Lozano), Milik (83’ Callejon), Insigne. A disposizione: Ospina, Karnezis, Fabian Ruiz, Luperto, Di Lorenzo, Younes, Lobotka. Allenatore: Gattuso.
RETI: 11’ D’Ambrosio (I), 74’ Lautaro Martinez (I)
CALCI D’ANGOLO: 3-9
POSSESSO PALLA: 46-54 (%)
AMMONITI: Sanchez (I), Brozovic (I), Barella (I), Conte (I), Biraghi (I), Lozano (N).
ARBITRO: Valeri
STADIO: G. Meazza (Milano).

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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