“Sostenibilità, efficienza e sviluppo territoriale”: il bilancio di un anno alla Reggia di Caserta
CASERTA. Il direttore generale della Reggia di Caserta Tiziana Maffei ha incontrato la stampa per illustrare il lavoro svolto nei primi dodici mesi del suo insediamento.
Sostenibilità, efficienza amministrativa, responsabilità condivisa e sviluppo territoriale sono i principi che hanno ispirato l’azione della nuova direzione dell’Istituto museale, Museo autonomo del Mibact e patrimonio Unesco. Punto cardine gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Dopo i primi mesi di verifica, analisi e approfondimento, l’architetto alla guida del complesso vanvitelliano da luglio 2019 ha avviato una rigorosa riorganizzazione dell’apparato gestionale e amministrativo, dei sistemi di vigilanza, di sicurezza e di accoglienza.
Nel dicembre scorso, la Direzione ha approvato la nuova pianta organica che ha previsto una valorizzazione delle risorse umane e una redistribuzione efficiente dei ruoli, anche in relazione alle mutate esigenze dell’Istituto e dei suoi pubblici.
Si è lavorato per favorire il dialogo e la collaborazione tra i Servizi e promuovere una visione d’insieme del complesso vanvitelliano, in tutte le sue molteplici ed eterogenee componenti.
Sono stati avviati importanti lavori di restauro, previsti dal Piano Stralcio “Cultura e Turismo” Fsc 2014-2020, e si è dato un deciso impulso alla conservazione e manutenzione programmata dell’inestimabile patrimonio storico, artistico e naturale.
I principi di sostenibilità, responsabilità condivisa ed efficienza amministrativa sono stati la base del nuovo modello di gestione del Parco Reale. Il Museo verde richiede una nuova visione, di programma e non di emergenza, ispirata al rispetto degli ecosistemi e delle originarie destinazioni e usi degli spazi.
Per questo si è scelto di redigere un piano di manutenzione triennale che consenta di progettare e attuare interventi in un arco temporale definito che tenga però in considerazione le esigenze e le peculiarità del ciclo vitale del patrimonio verde della Reggia di Caserta.
Il direttore generale ha, quindi, posto una grande attenzione alle tematiche legate alla accoglienza e alla condivisione con il territorio. In questo ambito rientrano le iniziative di ascolto e dialogo con i diversi pubblici del complesso vanvitelliano, la campagna di orientamento museale e l’approvazione di nuovi regolamenti di visita e di concessione d’uso degli spazi.
L’emergenza Covid19 ha impedito la realizzazione di grandi iniziative per il 2020. Per il 2021 si sta predisponendo la programmazione di iniziative di respiro nazionale e internazionale, mediante l’elaborazione attenta di contenuti culturali.
«In questo anno abbiamo arato e seminato tanto – afferma Tiziana Maffei – anche facendo i conti con atavici impedimenti. Adesso stanno germinando le prime piantine. Sono certa che nel corso dell’anno che verrà vedremo i frutti di questo grande lavoro».
«Questo – aggiunge poi il direttore – è un luogo di crescita. Devo ringraziare il personale della Reggia di Caserta e tutti coloro che dal territorio mi hanno aiutato nell’arduo e bellissimo compito di dirigere questo Museo. È un impegno che vivo con grande senso di responsabilità ma che affronto ogni giorno anche con tanto amore».