Sostenere la cultura, diffondere la bellezza: due mesi di eventi per l’Estate a Napoli
NAPOLI. Un’estate all’insegna del protagonismo dei territori, della trasversalità e della eterogeneità della proposta e del coinvolgimento dei lavoratori e delle lavoratrici dello spettacolo.
La 41esima edizione di “Estate a Napoli”, la storica manifestazione a cura dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo comunale, prevede un lungo e articolato cartellone di eventi che andrà avanti dalla metà di luglio ai primi di ottobre, tutte le sere, in diverse location, offrendo un’occasione di socialità culturale al pubblico e di lavoro alle lavoratrici e ai lavoratori dello spettacolo.
La scommessa vinta è stata di costruire un programma culturale di eventi nonostante il momento difficilissimo che stanno vivendo sia il comparto della cultura e del turismo sia gli enti locali travolti dalla crisi pandemica e dalle sue gravi conseguenze sociali e economiche.
Un programma che vuole dare un segnale forte di autorevolezza culturale e di entusiasmo. Sosteniamo la cultura. Diffondiamo la bellezza è il claim di questa estate che più di altre si è presentata come una sfida.
Il metodo di lavoro seguito ha avuto tra le priorità la condivisione della programmazione, la diffusione sul territorio degli eventi, la flessibilità di modificare i programmi precedenti, una proficua collaborazione interistituzionale.
Da questo nasce l’Estate a Napoli 2020. San Domenico_Piazza d’arti (luglio – ottobre al Convento di San Domenico Maggiore) è il progetto che questa estate porterà il Convento al centro della quotidiana vita culturale cittadina con attività mattutine, pomeridiane e serali: le prove teatrali affidate con una partecipata manifestazione di interesse al comparto dello spettacolo dal vivo per rispondere alla grande crisi determinata dall’emergenza Covid-19.
Le presentazioni di libri, ora necessariamente all’aperto, organizzate al tramonto nel suggestivo chiostro; “Ripartenza in Comune”, una serie di incontri con le categorie professionali culturali e turistiche per ripensare e organizzare insieme un percorso di ripresa delle attività, a partire dall’analisi delle criticità del presente; gli aperitivi musicali in prima serata; musica, teatro e danza nel cortile grande selezionati tramite una procedura a evidenza pubblica; infine le mostre.
Il titolo del progetto, Arterie (finanziato con fondi Poc 2014 – 2020) tra luglio, agosto e settembre, oltre 100 eventi, in più luoghi della città, rimanda all’immagine della diramazione dei vasi sanguigni. Il progetto permetterà la circolazione delle idee e dell’arte dal cuore pulsante del Maschio Angioino ai vari luoghi della città che è immaginata come un corpo unico.
L’idea di fondo è quella di proporre un calendario di iniziative culturali che comprendano la proiezione di film, l’organizzazione di concerti di musica da ascolto e di rappresentazioni teatrali in diversi luoghi della città. Tutti i cittadini potranno disporre di uno spazio culturale nelle vicinanze del loro quartiere di residenza, in cui incontrarsi e assistere a spettacoli in tutta sicurezza.
Tutti gli spettacoli saranno gratuiti al pubblico, che dovrà però obbligatoriamente prenotarsi online sul sito del Comune di Napoli, e avrà diritto ad accedere agli spettacoli solo dotandosi del voucher di prenotazione, fino ad esaurimento dei posti.
E ancora ci sono in programma: il Premio Carosone con il sostegno di Città Metropolitana (27 luglio ore 21.00 all’Arena Flegrea) e Mostra Renato Carosone (dal 29 luglio al 28 agosto – Convento San Domenico Maggiore – Grande refettorio)
Il Festival Musica, Identità e rivoluzione con il sostegno di Città Metropolitana (4 – 7 agosto Piazzale San Martino e la sua terrazza con vista sulla città e la prestigiosa Arena Flegrea) con Pietra Montecorvino, Peppe Servillo e Mario Incudine, Canzoniere Grecanico Salentino, Morgan, Cesare Basile, Tosca, Eugenio Bennato con la partecipazione di Edoardo Bennato.
Restate a Napoli – Il Teatro del Plebiscito (finanziato Piano Operativo Complementare (Poc) Dgr 431/2016) dal 9 al 16 agosto a piazza Plebiscito, è invece il titolo della rassegna curata da Mario Esposito: 24 eventi gratuiti con prenotazione obbligatoria nella più bella piazza della città, musica, teatro, danza, comicità dalle 20.00 su un palco che vedrà alternarsi esordienti, artisti della scena partenopea (Valerio Jovine il 9 agosto, Flo il 13, e di quella nazionale tra cui Arturo Brachetti l’11 agosto, Samuel (Subsonica) il 12 agosto, Peppe Barra il 16 agosto). Infine, le mostre negli spazi espositivi comunali (Pan, Convento di San Domenico Maggiore, Castel dell’Ovo).
«Estate a Napoli 2020 Sosteniamo la cultura. Diffondiamo la bellezza esprime fortemente – dichiara l’Assessore alla Cultura e al Turismo Eleonora de Majo – la necessità condivisa con i cittadini e i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo di ripartire. Ci eravamo prefissati degli obiettivi molto difficili da raggiungere viste le difficoltà generate dal Covid: dare un sostegno al comparto, riaprire gli spazi della cultura, seminare occasioni di socialità culturale in tutti i quartieri della città, rilanciare il turismo passando anche per dei grandi eventi da svolgersi nel rispetto delle normative in grandi spazi preferendo l’ingresso gratuito».
«La nostra “Estate a Napoli” 2020 – aggiunge l’esponente della giunta – va in questa direzione ed è il frutto di una forte determinazione dell’assessorato ma anche di una grande sinergia interistituzionale nonché della collaborazione e della propositività del comparto culturale cittadino. Ci auguriamo che questo programma possa rispondere nel modo più giusto all’esigenza comune di ripartire insieme».